Sabato scorso Marmirolo ha ospitato il "Festival Musicale Analcolico 2004", organizzato dall’Associazione Provinciale dei Club degli Alcolisti in Trattamento di Mantova, con la collaborazione della Provincia di Mantova (Assessorato alle Politiche Sociali), del Comune di Marmirolo, dell’ASL di Mantova (Dipartimento ASSI) –Servizio Dipendenze NOA ed Equipes Alcologiche e del Centro Auser "La Torre" di Marmirolo.

 

Erano presenti in piazza rappresentanti dell'Associazione Familiari e Vittime della Strada-Onlus e dell'Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada, a testimoniare come la prevenzione dei problemi legati all’alcol sia strettamente legata alla prevenzione degli incidenti stradali.

Sul palco, presentati da Elide Pizzi, si sono alternati i "Choolers", che per l'occasione hanno anche proposto un repertorio rinnovato, rivisitando, in una versione "ad hoc" per questo Festival, la canzone "Quelli che..." di Enzo Jannacci, la "Biboband", che ha proposto musica italiana d'autore, i "Saxaboa", che hanno sapientemente suonato una gradevolissima "fusion mediterranea", lo straordinario "Daniele Goldoni Trio", che giocava in casa, i demenziali "Stinchi di Santo", che hanno divertito grandi e piccini, il sempre bravissimo Luca Bonaffini, con le sue poetiche composizioni, gli Ultrablue, con la loro raffinata musica progressive anni '70.

 

Il momento clou della serata è stato quando è salito sul palco il fenomenale chitarrista milanese Pietro Nobile, un punto di riferimento, non solo in Italia, nella tecnica "fingerstyle", che ha lasciato a bocca aperta gli spettatori per la sua straordinaria abilità, ma li ha anche saputi emozionare per la sua sensibilità di compositore.

 

Erano presenti tra il pubblico alcuni rappresentanti dei Club degli Alcolisti in trattamento di Pistoia, venuti per imparare, con l'obiettivo di riproporre eventi analoghi nelle loro comunità locali.

 

La manifestazione di Marmirolo, resa possibile anche dalla generosa disponibilità degli artisti, che si sono esibiti tutti gratuitamente, ha dimostrato come sia possibile coniugare momenti di musica e di festa con l'impegno per la sicurezza stradale e la promozione della salute e del benessere.

 

*APCAT Mantova