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L’assessore regionale ai Trasporti, Marco Amagliani, sull’uscita Ovest

| ANCONA - “Al momento l’ANAS ha presentato tre possibili soluzioni non precisando tuttavia quale sia da privilegiare”.

“Le forze politiche del Polo non perdono occasione per dimostrare con atteggiamenti polemici la loro insofferenza a qualsiasi argomentazione razionale e ad ogni dialettica. Da ultima va sottolineata la posizione assunta sull’uscita Ovest dopo la presentazione, nella sala del Consiglio Comunale di Ancona, dei tre tracciati predisposti dall’ANAS. Invece di discutere nel merito sui pro e i contro di ciascuna delle soluzioni, i rappresentati di FI, AN e UDC, si sono lanciati in tonanti accuse alla Sinistra che bloccherebbe e remerebbe contro il nuovo Asse.
 
Le cose non stanno così. La Regione ha già dimostrato a sufficienza di apprezzare l’ipotesi di uscita Ovest inviando al Ministero il 3/6/2003, ben 15 mesi fa, i tracciati approvati dal Consiglio Comunale indicando, tra questi, quello che si appoggia alla variante alla SS:16 come prioritario, come peraltro indicato con apposita mozione approvata dal Consiglio Comunale di Ancona.
 
Al momento l’ANAS ha presentato tre possibili soluzioni non precisando tuttavia quale sia da privilegiare. Inoltre non ci sono sufficienti dati sul traffico, tuttora in corso di elaborazione, manca un’analisi ambientale completa e il dato relativo ai costi e ai tempi di realizzazione. Pertanto, pur apprezzando il lavoro sin qui svolto dall’ANAS, per assumere una scelta motivata e definitiva è necessario avere un vero e proprio progetto preliminare completo dei suddetti dati.
 
Questa è la posizione della Regione Marche esplicitata nel Consiglio Comunale di Ancona. Non rappresenta una novità ed è stata sostanzialmente confermata anche dalla Provincia. Quando l’ANAS avrà completato il progetto preliminare, cosa che dovrebbe avvenire entro il mese di novembre, la Regione convocherà i soggetti interessati per esaminare tale progetto dell’uscita Ovest e, sentite e valutate le opinioni di tutti, assumerà quelle decisioni che il Polo sembra aver già preso e vorrebbe imporre agli altri senza discussione.
 
Prendiamo atto dello stanziamento finanziario del Governo di 100 milioni di euro ma sappiamo che tale cifra non sarà sufficiente. Le forze politiche del Polo stiano certe che nessuno tra le Istituzioni e le forze politiche della maggioranza vuole bloccare la realizzazione di una opera così importante non solo per la città di Ancona ma per l’intera regione Marche".

10/09/2004





        
  



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