Accento sui contenuti durante il dibattito (“Verso il congresso nazionale dei DS”) che ieri sera ha aperto la Festa de l’Unità di San Benedetto. Crisi economica ed occupazionale, livello dei redditi, problema della casa, confronto con altri Paesi e altre culture, partecipazione dei giovani e delle donne alla politica sono stati alcuni dei temi evocati nel corso degli interventi, coordinati dal segretario della Sinistra Giovanile comunale Stefano Giammarini, per un’ora e mezza a partire dalle 21,40.

 

Quattro gli ospiti sul palco allestito in viale Secondo Moretti: Fabrizio Morri della segreteria nazionale DS (responsabile della comunicazione), il segretario regionale Massimo Vannucci, il consigliere provinciale Pietro Colonnella, il segretario comunale Stefano Greco.

 

Non è mancata la soddisfazione per gli ultimi risultati elettorali (i DS primo partito a San Benedetto e in Italia) e l’analisi di errori politici recenti e meno recenti: Morri e Vannucci hanno parlato al riguardo della “lezione dell’unità del centrosinistra, che ormai abbiamo imparato”.

Il congresso provinciale, che porterà all’elezione del nuovo segretario della federazione DS di Ascoli, si svolgerà alla fine di novembre.

 

A margine del dibattito di ieri Vannucci ha fornito poche indicazioni al riguardo, scherzando con Morri: “la segreteria nazionale non deve nemmeno parlare di questo argomento. Come anche quella regionale. È però importante arrivare al congresso con il partito unito. Con due mesi a disposizione possiamo farcela.” L’arbitro sul ring ha insomma decretato un “break” tra i candidati Colonnella e Gaspari. Con una postilla già nota da precedenti dichiarazioni dello stesso Vannucci: “il prossimo segretario di federazione dovrà interpretare adeguatamente il cambiamento nell’orientamento politico dell’elettorato e coinvolgere i giovani.”

 

Colonnella e Greco hanno anche annunciato una manifestazione di protesta contro la politica dell’amministrazione comunale di San Benedetto, che si terrà alla fine di ottobre. Per il comizio conclusivo probabile l’intervento del sindaco di Roma Walter Veltroni.