“La verifica di giunta è chiusa.” Il sindaco di San Benedetto Domenico Martinelli lo ha annunciato questa mattina nel corso di una conferenza stampa-fiume nella quale più che togliersi qualche sassolino ha rovesciato ben bene la sua scarpa, stile Kruscëv all’Onu. “Ho atteso tutta l’estate i documenti con le indicazioni dei partiti, ha tagliato corto Martinelli. E siccome questi documenti non sono arrivati, ora io stesso dico basta. Non possiamo perdere altro tempo per giochi politici e diatribe tra persone.”

 

Il sindaco ha scandito in tre punti le proprie decisioni: a) la giunta; b) il programma fino alla scadenza del mandato; c) il metodo.

 

a) L’assessore all’urbanistica Leo Sestri rimane, “blindato” rispetto agli attacchi di AN, Forza Italia e Azione Indipendente. La giunta non cambia, salvo la sostituzione di Nazzareno Pompei ai servizi sociali (“ma alcune deleghe potrebbero essere ridistribuite”), che spetta ad “Azione Indipendente” in virtù dei suoi quattro consiglieri comunali. Allo stesso gruppo andrà anche uno o più rappresentanti comunali nelle società partecipate.

 

b) Le “iniziative irrinunciabili nei 18 mesi che restano del mandato”: Piano Regolatore e Piano di Spiaggia. Piena fiducia (“mai messa in discussione”) al prof. Bellagamba che sta redigendo il nuovo PRG. “Abbiamo l’obbligo di arrivare all’adozione del PRG, ha detto Martinelli. Conto di farlo entro 6-8 mesi. Chiedo il confronto tra forze politiche, forze sociali, associazioni di categoria e quartieri. Stesso discorso per il Piano di Spiaggia e il Piano delle Pubbliche Affissioni.”

 

Lavori pubblici. Il sindaco ha elencato il da farsi: riqualificazione del lungomare fino al Las Vegas, riqualificazione della zona San Filippo, di via XX Settembre e via Abruzzi, della pineta lungo viale delle Palme e del lato est di viale De Gasperi, tensostruttura per la ginnastica artistica in zona Agraria, ampliamento del cimitero e centro aggregazione nel parco di via Saffi. “Non riusciremo a realizzare piazza San Pio X. Se tutto va bene l’esproprio sarà compiuto entro il 2006.”

 

Cultura. Completamento del Museo del Mare con “antiquarium truentinum” e museo della civiltà marinara e del trasferimento dell’archivio storico comunale dall’ultimo piano del vecchio Comune in piazza Battisti a Palazzo Piacentini, dove sarà anche allestita la pinacoteca comunale.

 

c) Il sindaco ha chiesto “maggiore dialogo tra assessori e consiglieri di maggioranza”, parlando anzi di “obbligo” per gli assessori di relazionarsi con i consiglieri “su argomenti importanti. Propongo un incontro tra assessori e capigruppo ogni lunedì, dopo la riunione di giunta.”

 

Richiamo all’ordine. “I capigruppo devono svolgere con più responsabilità il proprio dovere, partecipando alle riunioni e informandone adeguatamente i rispettivi gruppi. Pretendo la presenza in consiglio di tutti i consiglieri che si riconoscono in questa maggioranza, fino alla fine delle sedute, salvo cause di forza maggiore. Prima di inserire un punto all’ordine del giorno il presidente del consiglio dovrà verificare che ci siano stati gli opportuni passaggi in maggioranza e nelle commissioni.”

 

I partiti. “Ritengo che i partiti in quanto organizzazioni private di formazione del consenso politico, debbano fare un passo indietro, magari lasciando spazio ai loro rappresentanti istituzionali che sono i consiglieri, gli unici legittimati dal voto popolare.”

Società partecipate. “I rappresentanti del Comune nelle partecipate dovranno relazionare alla maggioranza e al consiglio comunale almeno una volta all’anno.”

Costume e società. “D’ora in avanti, conclusione del sindaco, non accetterò più di partecipare a riunioni private, incontri più o meno segreti, più o meno conviviali che abbiano ad oggetto la vita amministrativa. I problemi vanno affrontati alla luce del sole, dinanzi alla città, con trasparenza, nelle sedi istituzionali che sono il consiglio comunale, le commissioni consiliari, la giunta.”