La fiera di Castel di Lama, è da ormai dieci anni una rilevante occasione di incontro per la valorizzazione e la promozione del comparto agro-alimentare.

Con quest’edizione si è voluto rivalorizzare e riscoprire la figura dell’asino.

Diversi sono stati gli espositori provenienti dalle varie regioni italiane.

A distanza di qualche giorno, siamo andati a trovare il Sig. Giovanni Portelli, imprenditore residente a Centobuchi, che alleva gli asini nella sua azienda a Monsampolo del Tronto.

“Sono dodici anni che ho un’azienda con vari animali da allevamento, ma solamente da quattro mi dedico a questo genere di animale.”

Avrei intenzione di aprire un agriturismo che si distingua un po’dagli altri. Un agriturismo in cui possano essere promosse iniziative a carattere didattico, con protagonista questo straordinario animale di cui ormai non si trovano più tanti esemplari. Un animale da compagnia che può essere utilizzato nei momenti ricreativi, come compagnia ideale per bambini e anziani, nella campagna come mezzo di trasporto materiale e riscoperta delle antiche tradizioni.

Quali sono a suo avviso le  caratteristiche per cui l’asino andrebbe rivalorizzato?

L’asino è un animale dalle straordinarie capacità: un animale che non tradisce mai le aspettative. È un lavoratore affidabile e costante che è il caso di dirlo,” non ti lascia mai a piedi” cosa che diverse volte invece mi è successo con le macchine agricole...

Obbedienza, sopportazione della fatica, socievolezza, alcune delle sue caratteristiche.  Allattamento (il latte di asina si usa in casi di allergie al latte materno), Educazione, Onoterapia, alcune delle sue applicazioni.