Necessario ovviare al cattivo funzionamento del consiglio comunale.

 

Risulta sorprendente quanto riferito dal sindaco nel corso della conferenza stampa di sabato scorso riguardo il fatto che tutti i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale debbano

essere preventivamente vagliati dalla maggioranza.

 

È stupefacente poiché tale procedura partecipativa non può essere spacciata come nuovo metodo da seguire, bensì da considerarsi come un dovere procedurale che, in quanto non adottato in passato, conferma come il cattivo funzionamento del consiglio comunale rappresenti una delle criticità più impellenti dell'attuale compagine di governo.

 

A conferma di tale analisi c'è la sintesi a cui è giunto lo stesso sindaco Martinelli che, difatti, non ha ritenuto di intervenire sull'attuale assetto della giunta (lasciando immutata l'attuale squadra dell'esecutivo), bensì di richiamare il presidente del consiglio ed i capigruppo, al fine di ovviare al cattivo funzionamento del consiglio comunale.

 

Del resto come dargli torto considerando che da tre anni a questa parte non un solo consiglio comunale è risultato giungere a buon fine?