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Prende il via la quarta edizione di "Pane Nostrum"

| SENIGALLIA - Festa nazionale del pane a Senigallia nel prossimo weekend.

“Pane Nostrum”

Dai più conosciuti alle specialità realizzate dai panificatori d’Italia e d’Europa, a “Pane Nostrum” si potranno gustare pani di ogni tipo, partecipando alla loro preparazione, assaporandone le diverse fragranze e sentendo in ogni angolo della città il profumo di pane appena sfornato.
All’interno della manifestazione convegni ed iniziative culturali come il “villaggio” storico, allestito nei giardini della Rocca Roveresca, che ripercorre la storia della nascita del pane. Dopo la Mesopotamia, l’Antico Egitto, e la Grecia, delle passate edizioni, quest’anno sarebbe dovuta essere la volta degli Etruschi ma, in omaggio alla mostra “I Della Rovere” (Piero Della Francesca, Raffaello, Tiziano in Mostra fino al 3 ottobre nei Palazzi Ducali di Senigallia, Pesaro, Urbania, Urbino), si ripercorrerà proprio l’epoca rinascimentale. Continua così, facendo un balzo in avanti di parecchi secoli, il viaggio nella storia del pane che ha suscitato grande interesse nel pubblico e nelle scolaresche fin dalla sua prima edizione.
Una sezione dell’evento sarà dedicata al “Pane in Cucina”.
 
Suggestivo teatro di Pane Nostrum sarà Piazza del Duca (e vie adiacenti) e giardini della Rocca Roveresca. Uno “spazio scenico” ampio ma al contempo raccolto e avvolgente così da permettere al visitatore di seguire ogni singola sezione dell’evento sentendosi sempre nel cuore della manifestazione, in cui gli allestimenti diventano veri e propri palcoscenici, dove esperti panettieri illustreranno i procedimenti dei pani in lavorazione.
 
 
Associazione Città del Pane ®, che promuove il riconoscimento e la valorizzazione dei pani e delle tipologie specifiche di pane legate a determinati territori, offre anche quest’anno la sua partecipazione a “Pane Nostrum” 2004.
 
Oltre a porre l’attenzione sui pani delle Marche tra cui spicca il Filone Marchigiano di Filiera, ma anche il Pan di Serra, il Pane al Farro, il Pane da Agricoltura Biologica, quest' anno ospiti della quarta edizione di “Pane Nostrum”:
 
“I Pani dei Parchi”

La nostra terra racchiude tesori tenuti in vita da intere comunità che nel rispetto dell'ambiente, attraverso la conoscenza e la consapevolezza delle proprie radici, hanno saputo proporre, nel settore della panificazione, un recupero delle tradizioni.
A "Pane Nostrum 2004" saranno presenti i Pani d'Italia partendo dunque da quelle aree di parchi e territori in cui agricoltori e panificatori hanno recuperato dalla loro storia in alcuni casi il modo di fare il pane, in altri le pezzature o i tipi di cereali. Pani che arrivano da tempi lontani la cui tradizione è stata sapientemente conservata e riproposta con una filosofia moderna.

I "Pani dei Parchi" vedrà:
Le Marche con il Pane di Mais del Parco dei Sibillini
L'Emilia Romagna con la Coppia Ferrarese del Parco del Po
Il Lazio con il Pane di Genzano del Parco dei Castelli
La Puglia con il Pane di Altamura del Parco delle Murge
La Calabria con la Pitta Catanzarese del parco Mediterraneo della Biodiversità
La Toscana con il Pane di Altopascio
L'Abruzzo con il Pane di Patate
La Sicilia con il Filuni della Riserva dello Zingaro
 
E ci saranno ancora altri tipi di pane a “Pane Nostrum 2004” come le focacce tra cui spiccherà la Focaccia Ligure, la Focaccia Pugliese, la Focaccia Marchigiana oltre a pani nazionali si potranno anche assaggiare i pani delle città gemellate con il Comune di Senigallia e vederne la preparazione. Sens, Lorrach, Chester con i loro pani e dolci tipici. Si può infatti senz’altro affermare che è ormai diventata una tradizione per il pubblico di Pane Nostrum poter assaporare il “Cottage Floured” o il “Bloomer Seeded” inglese o il “Laugenbrezel” o il “Traubenbrote” tedesco o “Baguettes” e “Croissants” francesi .
  
Il Pane Marchigiano di Filiera
 
La manifestazione, che presta da sempre grande attenzione ai temi dell'alimentazione, prosegue nell'importante percorso intrapreso dalla Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), e l’Associazione Italiana Panificatori (ASSIPAN) aderente a Confcommercio, con il "Pane Marchigiano di Filiera", un pane realizzato secondo le regole della "tracciabilità", in modo che il consumatore possa conoscerne le origini partendo dalle terre in cui vengono coltivati i cereali e di seguito raccolti, gli operatori che li trasformano in farina e come ultima fase della filiera, i panificatori che lo producono, per avere maggiore consapevolezza su quello che portiamo nelle nostre tavole.
Il Pane di Filiera sarà presente con il Filone Marchigiano di Filiera, Pane al Farro, il Pan di Serra, il Pane da Agricoltura Biologica.
Quest’anno all’interno di “Pane Nostrum” verranno illustrare tutte le fasi della filiera, portando inoltre a conoscenza il pubblico dei luoghi in cui questo pane marchigiano si può acquistare per il consumo quotidiano con una geografia dei forni che lo producono. I convegni che si terranno durante la manifestazione, saranno inoltre un’ulteriore occasione per un confronto sui temi della agricoltura e della panificazione.
 
Senigallia con “Pane Nostrum”, riconosciuta come la più importante festa del pane sul territorio nazionale, si pone l’obiettivo di diventare la “Capitale d’Italia del pane”, facendo dell’importante manifestazione un momento di incontro e confronto fra tutte le “attività” legate al prodotto “pane”.
 
Programma della manifestazione
16 . 17 . 18 . 19 settembre 2004
 
Convegno Nazionale 16 . 17 Settembre
“Rispetto e conservazione dell'ambiente per una consapevole vita di qualità: Agricoltura e Filiera del Pane”
Intereventi: rappresentanti Assipan nazionale, rappresentanti CIA Nazionale, Confcommercio, Mulini, Autorità del Comune di Senigallia, Camera di Commercio della provincia di Ancona, Provincia di Ancona, Regione Marche, Presidente Associazione Città del pane.
I Forni e il Pane in Piazza
Pane Nostrum torna ad aprire i suoi forni a "cielo aperto", veri e propri palcoscenici dove i maestri panificatori propongono l'arte di fare il pane davanti ad un pubblico interessato ed incuriosito. Nei quattro giorni della manifestazione saranno di scena pani d'Italia e d'Europa. Ogni tipo di pane presentato alla manifestazione potrà essere acquistato ancora caldo per  gustarlo in tutta la sua fragranza, tutti i giorni della manifestazione.
Orari: mattino ore 9,30 / 13,00 - pomeriggio ore 16,30 / 20,30
La “Focacceria”
Un’area in cui per pranzo, merenda e cena per i quattro giorni della manifestazione, si potranno assaggiare focacce di vario genere a cominciare dalla Focaccia Ligure,  quella Pugliese, alle Focacce Marchigiane, accompagnati da ottimi vini regionali. Sempre nella stessa area si potranno assaporare abbinamenti di pani delle regioni presenti alla manifestazione con prodotti della stessa area: per esempio pane Siciliano con acciughe, Pane di Genzano con la porchetta, il Filone Marchigiano di Filiera con prodotti tutti marchigiani.   
Orari: mattino ore 11,30 /14,00 -  pomeriggio ore 16,30 / 22,30
Il Pane in Cucina
Fin da bambini ci hanno insegnato che il pane non si spreca, non si getta via, non ci si gioca a tavola... Il pane va conservato e anche quando è diventato raffermo la cultura contadina ci ha insegnato a riutilizzarlo anche in cucina con zuppe, pancotto, bruschette. Proprio dall’attenzione e dal rispetto per questo alimento si intende proporre un modo per riutilizzare il pane anche quando  sembrerebbe non più adatto per la nostra tavola.
E’ proprio a “il pane in cucina”, l’area in cui si potrà cenare assaggiando alcuni piatti sapientemente preparati dall’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia, che affidiamo la presentazione di ricette che hanno fra gli ingredienti il riutilizzo di pane raffermo a conferma di come con questo ingrediente si possa preparare un intero pasto dal primo al dolce.
Orari: pomeriggio  ore 19,00 / 22,30
La didattica
Nell’area didattica si proporrà a grandi e piccini il gioco di fare il pane seguiti da un esperto panificatore.
Villaggio Storico: “Il Pane nel Rinascimento”
Il viaggio nella storia del pane continua. Dopo la Mesopotamia, l’Egitto e l’antica Grecia delle scorse edizioni, quest’anno facendo un balzo in avanti di parecchi secoli, in omaggio alla mostra dei Della Rovere che sarà a Senigallia fino ad ottobre, la storia del pane ripercorrerà proprio l’epoca rinascimentale presentando lo spaccato di una giornata all’aperto dei Della Rovere. Si potrà vedere la corte uscire dal castello per un pranzo in giardino, cuochi che recitano filastrocche sul pane, fraseggi d’amore di menestrelli, danze, tamburi, chiarine tutto per allietare la corte.
Tra le curiosità dei pani del rinascimento c’erano dei panini chiamati “da bocca” che, piccoli e morbidi fungevano da tovagliolo per pulirsi appunto la bocca. 
Orari: mattino ore 9,30 / 12,00   -  pomeriggio ore 17,00 / 20,30
L’Angolo di Pollicino
Uno spazio dedicato ai visitatori più piccoli: giochi, fiabe, percorsi, merende. Tutti i pomeriggi nel giardino della Rocca Roveresca uno spazio ludico per bambini con le animatrici delle ludoteche  “Stranalandia” e “Fantaghirò” che accoglieranno i bambini per un piacevole momento di divertimento buono come il pane.
Animazione
Momenti di intrattenimento e musica in diverse ore della giornata, soprattutto dalle 21,00 in poi, in Piazza del Duca e nel giardino della Rocca, per accompagnare il passeggio e le “infornate” serali.
La Strada delle Fattorie
Che sia un filone, un morbido panino al latte o una fragrante baguette, il pane molto spesso più che solo ci piace accompagnato. La C.I.A.(Confederazione Italiana Agricoltori) con “La strada delle fattorie” presenta le eccellenze enogastronomiche della Marca di Ancona. Un percorso nei sapori di un tempo proposti da agricoltori con i aperi di oggi. Così si potranno fare gustosi accostamenti fra pane e…miele, vino, salumi, formaggi, pasta…
Enoteca
Uno spazio dedicato a degustazioni e percorsi guidati con abbinamenti di vini a prodotti tipici marchigiani. L’enoteca della Regione Marche sezione di Jesi, gestita dall’Assivip, l’associazione che accoglie i migliori produttori vinicoli delle Marche, offre la possibilità di degustare pregiati vini marchigiani accompagnati da pane e prelibatezze tipiche.
La trebbiatura…
Dopo il grande successo della scorsa edizione l’Associazione la S.p.i.g.a. (Strani personaggi inseguono gioie antiche) di Barbara (AN) tornerà ad animare uno spazio dedicato alla trebbiatura. Con una trebbiatrice degli anni ’40 ancora funzionante (posizionata sul prato della Rocca Roveresca) si ricostruirà come si svolgeva il lavoro nelle nostre campagne poco più di mezzo secolo fa. Scene di quotidiana vita rurale con gente che lavora, donne che stendono le tovaglie sul prato e preparano il pranzo, i giovani che portano brocche di terra cotta con acqua e limone per dissetare i lavoratori dei campi, canti popolari…
 

16/09/2004





        
  



2+5=
“Pane Nostrum”
“Pane Nostrum”

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