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Con inenarrabili difficoltà parte l’ottava edizione di “Settembre in Musica”

Ascoli Piceno | L’associazione spera nella riuscita dell’iniziativa musicale

di Federico Biondi

Anche quest’anno riprenderà il via l’iniziativa musicale “Settembre in Musica” organizzata dall’associazione Ascoli Piceno Festival tra mille difficoltà di carattere organizzativo e economico.
 
Per questa stagione musicale sono venuti a mancare gli aiuti economici di molti enti e di molti privati, salvo alcuni che fortunatamente ancora danno il loro valido contributo senza il quale non si sarebbe potuta realizzare quest’ottava edizione.
 
“Con difficoltà abbiamo organizzato anche quest’anno la manifestazione – dice il presidente dell’Ascoli Piceno Festival il Prof. Dott. Gaetano Rinaldi - il primo appuntamento è per il diciannove di settembre con un concerto che si terrà nell’auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
 
Un stagione concertistica particolarmente interessante, che da inizio ad una nuova collaborazione tra l’associazione e i parchi naturalistici nazionali.
 
Si esibirà per primo appuntamento musicale il un gruppo etno-pop, Terranima con un concerto di musica popolare rielaborata in chiave moderna. Inoltre nel corso della serata sarò presentato un documentario sul Parco Nazionale del Gargano con annessa la degustazione di prodotti tipici.
 
Gli altri concerti si svolgeranno presso Chiesa di San Cristoforo, il tempio monumentale di San Venanzio, il Duomo, probabilmente nel Teatro Ventidio Basso, se saranno superate alcune difficoltà, a Villa Cicchi e a Villa Panichi Segnetti a Castel di Lama.
 
I concerti che saranno organizzati in queste due ville sono a pagamento e sono accoppiate a momenti gastronomici. I concerti organizzati dall’associazione, negli altri luoghi della città, sono completamenti gratuiti, per accedervi però occorre avere l’invito che deve essere richiesto da tutti coloro che si ritengono amanti dell’arte e della musica di qualità.
 
“Noi quest’anno non facciamo pagare i biglietti in quanto sono sorte delle difficoltà sia per la loro immissione sia per gli abbonamenti, ma avendo la necessità di risorse economiche, altrimenti il prossimo anno chiudiamo l’esperienza e non facciamo più nulla, l’ingresso sarà a sottoscrizione”.
 
Ascoli potrebbe perdere un’iniziativa che valorizza il territorio e la città. Quindi chi volesse andare a vedere i concerti organizzati dall’associazione dovrà spontaneamente contribuire secondo le proprie capacità economiche.
 
“Noi vogliamo mettere alla prova gli amanti dell’arte e della musica di qualità e vedere se sono in grado di sostenere l’iniziativa – dice il Presidente - se anche da parte del pubblico ci sarà una risposta negativa, probabilmente sarà il segnale che dobbiamo abbandonare l’appuntamento musicale”.
 
È questo il messaggio che il presidente dell’Ascoli Piceno Festival vuole lanciare quest’anno sperando che il pubblico dia delle risposte positive in ogni senso.

18/09/2004





        
  



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