Il campionato dell’Ascoli calcio non è iniziato nei migliori dei modi. Dopo la sconfitta fuori casa ad opera dell’Empoli, i bianconeri perdono con un secco tre a zero allo stadio “Cino e Lillo del Duca”. I tifosi dell’Ascoli calcio credono in un collettivo, almeno sulla carta, che ha buone potenzialità ma che non si è ancora espresso.

 

“Il campionato non è iniziato nei migliori dei modi – afferma Emidio Giobbi - la difesa non è da serie B. Comunque rimane una buona squadra. Benigni dovrebbe mandare via i due allenatori (Silva e Giampaolo)”.

 

Siamo solo alla seconda partita di campionato, “Potrebbe andare meglio…non lo so, la difesa non sembra all’altezza della situazione - dice Luigi Bianchi – se c’era Ammazzalorso come allenatore, questa squadra aveva un inizio di campionato migliore”.

 

La difesa è il reparto che non convince, i tifosi sperano in qualche rete di Bucchi nei prossimi imminenti incontri. La squadra è comunque atleticamente preparata, ma ciò non basta per conseguire un risultato utile.

 

“Da tifoso mi dispiace molto di questo inizio di Campionato. Era tanto tempo che non giocavamo così bene come l’anno scorso – dichiara Alvaro Davagli – per adesso l’Ascoli non sviluppa un gran gioco e non crea occasioni da gol. Per far giocare la squadra ci vuole l’allenatore buono, questi due la serie B non l’anno vista mai. Nella squadra l’unico che ha la testa per giocare a calcio è Bisio, se rientra lui e cambia qualcosa va bene, altrimenti…”

 

Perdere tre a zero non fa piacere a nessuno, soprattutto quest’anno che l’Ascoli ha i giocatori per affrontare un campionato. “Non si spiega perché un allenatore che ci ha tolto molte soddisfazioni e che ci ha fatto vedere come una squadra gioca a pallone è stato cacciato” afferma Filippo Galiè.

 

I tifosi se la prendono con Silva per la sua incapacità di fare sostituzioni, “ce lo ha dimostrato non facendole e quando le fa non hanno l’esito sperato.

 

L’Ascoli ha degli ottimi giocatori, può fare di più ma non di certo giocando come ha fatto sabato sera – Alfredo Giacobbi – è necessario cambiare totalmente la difesa. Voglio dire a Giampaoli con tutto il rispetto: Brevi è un giocatore che ovviamente non poteva marcare un attaccante come Marazzina, vedi il divario di età e di gioco con la palla. Prima non gli serviva adesso è una pedina inamovibile, così facendo si perde tre a zero. Mi auguro che non succeda la stessa cosa ad Arezzo”.

 

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