La tratta ferroviaria Civitanova Marche-Fabriano è un’infrastruttura strategica per il maceratese ed è un bene comune dell’intero territorio. Sul suo futuro la Provincia pone attenzione prioritaria e confida nella collaborazione di tutti i soggetti interessati, affinché si possa lavorare uniti, con spirito “bipartisan”, per il suo miglioramento. Lo ha detto il presidente dell’Amministrazione provinciale, Giulio Silenzi, intervenendo alla presentazione dello studio della società “Sintagma” che lo stesso Ente ha commissionato per capire il modo in cui potenziare il servizio del trasporto su rotaia, integrandolo con quello pubblico urbano ed extraurbano.

Alla conferenza stampa, svoltasi presso la sede del Dopolavoro ferroviariario di Civitanova Marche, sono intervenuti anche l’assessore provinciale alla Mobilità, Cesare Martini, e l’ing. Danilo Antolini, della direzione commerciale di “Trenitalia”. Quest’ultimo, nel suo intervento, ha sottolineato che la linea gode di “buona salute”, avendo visto crescere del 10% il numero dei passeggeri nell’ultimo anno (luglio 2003-luglio 2004).

Antolini ha anche preannunciato che, con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario invernale, sarà istituita una nuova corsa, di andata e ritorno, per collegare direttamente Fabriano ad Ancona attraverso Macerata e Civitanova (senza mai cambiare treno). Da parte sua, l’assessore Cesare Martini ha sottolineato alcuni aspetti tecnici che sono alla base dell’analisi svolta dalla “Sintagma” e ha ribadito l’impegno della Provincia ad investire risorse per l’ammodernamento del servizio.

“Gli interventi proposti dallo studio – ha precisato Martini – sono raggruppabili in alcune azioni riconducibili alla realizzazione di nuovi posti di incrocio; alla sostituzione di deviatoi, alla creazione di nuove fermate metropolitane, all’eventuale soppressione di fermate a scarsissima frequentazione e all’introduzione di materiale rotabile di nuova generazione. Gli stessi interventi sono articolati in fasi temporali di breve e medio-lungo periodo, nel rispetto dei diversi soggetti che oggi programmano, controllano e finanziano i servizi che, oltre alla Provincia, sono Trenitalia, Regione e Comuni”.

Il presidente Giulio Silenzi ha anticipato che alla fine di ottobre la Provincia organizzerà una giornata di studio interamente dedicata all’approfondimento dell’elaborato tecnico presentato dalla “Sintagma”, alla quale saranno invitate a partecipare tutte le parti economiche e sociali interessate allo sviluppo del trasporto ferroviario nel maceratese. Scopo dell’iniziativa quello di confrontarsi insieme sui problemi e le soluzioni da affrontare per il potenziamento della tratta.

Intanto, stamattina, alla presentazione alla stampa dell’analisi della “Sintagma” sono intervenuti – in rappresentanza degli Enti del territorio – i sindaci di Civitanova Marche, Erminio Marinelli, di Matelica, Patrizio Gagliardi, e l’assessore comunale di San Severino, Francesco Foglia. “E’ importante che l’intera tratta ferroviaria sia migliorata e rafforzata – ha dichiarato Marinelli – così come è altrettanto importante che alla stazione di Civitanova Marche venga riconosciuto un ruolo più consistente e strategico nell’ambito del collegamento ferroviario adriatico.

Per i progetti di potenziamento della linea Civitanova-Albacina occorrono però tempi e risorse certi”. Un concetto, questo, ribadito anche dal sindaco Gagliardi che, nel suo intervento, ha pure rimarcato la rilevante funzione di collegamento che la ferrovia svolge a servizio della montagna e dell’entroterra.