Una cerimonia informale, nella quale si è fatto però il punto sulla situazione dell’Europa, del mondo e dell’umanità. Così si è conclusa la 21ª edizione del “Premo del Tascabile” di San Benedetto, organizzato come sempre dal circolo culturale “Riviera delle Palme”. Ieri pomeriggio, sabato, sono stati premiati Laura Facchi per la sezione narrativa (Il megafono di Dio, Baldini & Castoldi, 2003) e Arrigo Levi per la sezione saggistica (Cinque discorsi tra due secoli, Il Mulino, 2004).

Giuseppe Leonelli, membro della giuria nazionale, ha conversato con la Facchi: giornalista, scrittrice esordiente ma già pluripremiata per il suo romanzo, che racconta l’Albania dal punto di vista di due donne. La Fracchi ha parlato di giornalismo e scrittura, della decisione di scrivere il suo libro in prima persona e del “terrore” che provava all’idea del giudizio dei suoi amici albanesi, quando avessero letto il suo libro (la Fracchi stessa ha riferito di aver superato la prova).

Valerio Magrelli ha suggellato il suo intervento (centrato sulla storia del libro come ricostruita da Roger Chartier), con una frase di Rilke: “come si sta bene in mezzo agli uomini quando leggono! Perché non sono sempre così?”

Conversando con Paolo Mauri (presidente della giuria nazionale del premio, giornalista di Repubblica), Levi ha fornito una prospettiva eurocentrica dell’Occidente (“l’Occidente nasce in Europa, tutta l’America è un’Europa esiliata”), ha auspicato “Istituzioni più sagge degli uomini” per raggiungere l’obiettivo kantiano di una “federazione di liberi stati” e di un governo mondiale che sappia sconfiggere il terrorismo e più in generale la prospettiva dell’autodistruzione del genere umano inaugurata con la bomba di Hiroshima.

 

Levi (che è consigliere del Presidente della Repubblica Ciampi) ha rifiutato ogni contrapposizione tra l'Occidente e l’Islam, specificando che “il terrorismo islamista ha fallito nel suo tentativo di prendere il potere in Algeria, Egitto, Marocco, Giordania”. Per questo ha auspicato un prossimo ingresso della Turchia nella Comunità europea.

Prima degli interventi dei due ospiti erano stati anche premiati (dai presidi Diletti e Pasqualetti) i sei ragazzi delle scuole superiori cittadine cui era riservato quest’anno un concorso dal titolo “Sulle tracce del Santo venuto dal mare: la vita e il martirio di San Bendetto” (in occasione del 1700° anniversario del martirio del santo eponimo della città): Roberta Bartolomei del Liceo Scientifico, Chiara Caucci e Alessandro D’Amato del Classico, Giada Calendi, Federica Mastrilli e Francesca Piunti dell’Alberghiero hanno ricevuto ognuno un buono di 50 euro da spendere in qualsiasi libreria della città. Alla Facchi e a Levi sono stati invece consegnati due assegni di 2.582 euro (l’equivalente dei cinque milioni di lire previsti originariamente).