Fabercarta incontro in provincia, a Macerata, per fare il punto sul contratto
| MACERATA - Prosegue senza intoppi e nel rispetto degli impegni assunti dalle parti il contratto di solidarietà firmato nel febbraio scorso per tamponare la crisi aziendale della Fabercarta di Castelraimondo.
un momento dellincontro nella sede della Provincia, a Macerata
Prosegue senza intoppi e nel rispetto degli impegni assunti dalle parti il contratto di solidarietà firmato nel febbraio scorso primo di questo genere nel maceratese per tamponare la crisi aziendale della Fabercarta di Castelraimondo.
A fare il punto sulla sua reale applicazione sono stati i rappresentanti dei lavoratori e dellazienda, assieme a sindacati e Confindustria, riunitisi nella sede della Provincia, a Macerata.
Era stata infatti la Provincia, ad opera dellassessore alle politiche attive del lavoro, Carla Monachesi, a svolgere un ruolo di mediazione assieme a Comune e Regione Marche nella vertenza che si era aperta a seguito della decisione della Fabercarta di ridurre drasticamente il personale. E, come noto, i tagli sono stati evitati facendo ricorso a un contratto di solidarietà, cosiddetto difensivo, che per 12 mesi, a rotazione, dimezza lorario di lavoro a 50 dipendenti.
Questi, tuttavia, mantengono il posto di lavoro e il loro livello salariale in virtù di integrazioni economiche a carico di Inps e Regione.
Questi, tuttavia, mantengono il posto di lavoro e il loro livello salariale in virtù di integrazioni economiche a carico di Inps e Regione.
Nel corso della riunione coordinata dal dirigente del Dipartimento delle Politiche del lavoro e della formazione, Fabio Ramazzotti e svoltasi in un clima di proficua collaborazione fra istituzioni, sindacati e azienda, è stata valutata anche la possibilità che il contratto venga prorogato come prevede la legge fino a 24 mesi poiché vi è appena un cauto ottimismo sulla ripresa del mercato.
La crisi del settore è stata infatti una delle principali cause della difficoltà economica dellimpresa. In ogni caso, i rappresentanti della Rsa si sono detti disponibili a confrontarsi con la proprietà per definire strategie e linee di produzione, confidando sulla professionalità e sullesperienza maturate in questo campo dal personale e sui sofisticati macchinari di cui dispone lo stabilimento di Castelraimondo.
Lincontro è stato anche occasione per puntualizzare il problema delle vie di accesso alla fabbrica, situata alle porte del paese, lungo lex Statale Septempedana. E stato infatti sollecitato un intervento infrastrutturale che possa migliorare la circolazione dei veicoli (camion e tir) in entrata e in uscita dalla struttura produttiva.
|
28/09/2004
Altri articoli di...
Fuori provincia
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji