“La grande mobilitazione che in queste settimane si è registrata in Italia e tra le istituzioni, ad ogni livello, ha permesso di ottenere la liberazione delle due volontarie italiane che si trovavano in Iraq al solo scopo di aiutare la popolazione civile”.

Anche la Provincia di Macerata aveva in più occasione levato la propria voce a favore della liberazione delle due giovani donne. Da diversi giorni due gigantografie di Simona Pari e di Simona Torretta sono affisse ai lati del portone d’ingresso della sede dell’Ente, a Macerata.

La decisione di apporre i due grandi poster – in cui è riportato l’appello: “Liberiamole” – era stata presa dall’Amministrazione provinciale in segno di solidarietà con le ragazze e le loro famiglie.

“Finalmente questa sera l’appello è stato recepito.  Ma questo non deve farci desistere dalla lotta al terrorismo e dall’invocare con forza la Pace. Per questo – ha concluso Silenzi - invito tutta la comunità maceratese a partecipare alla veglia contro il terrorismo indetta per lunedì prossimo (4 ottobre) alle 20, 30 a Macerata ad un mese dalla tragedia avvenuta in Ossezia”.

Viva soddisfazione per la liberazione delle due italiane è stata espressa anche dal presidente del Consiglio provinciale, Silvano Ramadori, a nome di tutti i consiglieri provinciali.