E' ancora il fuoco il protagonista di un fatto di cronaca simile a quello verificatosi ieri a Porto Sant'Elpidio.

Alle prime luci dell’alba di oggi un incendio è scoppiato all’interno dei locali del calzaturificio “Claudia”, in via Sirtori, nella frazione di Casette d’Ete. Stavolta ad alimentare il rogo pare che sia stata la combustione di materiale plastico che si trovava nei pressi di un macchinario funzionante anche nelle ore notturne, quando la fabbrica è chiusa.

Ci sono volute ore di lavoro per i vigili del fuoco di Civitanova Marche e di Fermo, giunti sul posto rispettivamente con un mezzo e due autobotti ma nonostante l’immediato intervento è stato impossibile evitare che decine di paia di scarpe andassero in fumo. Sulle precise cause del rogo stanno indagando i carabinieri della locale stazione così come è ancora presto risalire ad una precisa stima dei danni che, in un primo momento, sono stati stimati attorno ai 50 mila euro.

Il fuoco è stato circoscritto ad un unico angolo della fabbrica, evitando così danni maggiori. 

Nulla è stato possibile fare per impedire, invece, all’acre fumo alimentatosi dalle fiamme di invadere tutto lo stabile. Comprensibili i momenti di panico che si sono vissuti davanti ad uno scenario simile ma ci si è subito resi conto di come l’intervento dei vigili del fuoco abbia evitato danni maggiori.