A breve si potrà avere una panoramica completa e dettagliata della massima qualità nei settori dell’artigianato artistico, della ristorazione, della ricettività, del vino, dell’olio d’oliva, degli altri prodotti agroalimentari tipici, presenti nel territorio dei 43 comuni della provincia che fanno parte del GAL Piceno. Quest’ultimo infatti, presieduto da Vincenzo Curi, sta completando il “Progetto Eccellenze” che ha lo scopo di far emergere il meglio in questi comparti al fine di una maggiore valorizzazione e di un’adeguata promozione. Un’operazione complessa suddivisa in più fasi: mappatura del territorio, raccolta dei dati attraverso schede di rilevazione, selezione ed individuazione delle “Eccellenze”, comunicazione e promozione in chiave turistica.

L’identificazione delle aziende che potranno fregiarsi del titolo di qualità sarà effettuata in base a dei parametri specifici stabiliti da esperti di ogni settore. Infine saranno studiati tutti gli strumenti comunicativi per dare massima visibilità alle “eccellenze” di quest’area, specialmente a servizio del turista, con l’obiettivo di stimolare ed aumentare le presenze.

Le aziende che non rientreranno in questo elenco qualitativo non verranno però abbandonate a se stesse ma, attraverso una formazione capillare e permanente, saranno condotte a fare proprio il concetto di qualità nella produzione di beni e nell’offerta di servizi.

L'affermazione di modelli turistici basati sul binomio cultura e ambiente si può così arricchire dell'apporto dato da ricettività, gastronomia ed artigianato per giungere a quell'unicum di sistema ben delineato dalla legge 135 del 2001.

Ciò considerando che la qualità è un imprescindibile valore aggiunto dell'offerta turistica di ogni territorio.