Fissata per sabato l'inaugurazione del monumento al patrono San Giorgio.
Montegiorgio | Era già da qualche tempo che si parlava della nuova opera dedicata al patrono di Montegiorgio, una preziosa tarsia che sabato 2 ottobre alle ore 17 sarà scoperta ed inaugurata.
di Alessio Carassai
E' dall'inizio dell'estate che si fociferava della realizzazione di quest'opera in onore del Santo patrono San Giorgio, un'opera d'arte che ha richiesto anche l'approvazione della Sovrintendenza ai beni archittettonici di Ancona per la posizione in cui sarà allogiata la tarsia. Linaugurazione della tarsia monumentale ispirata alliconografia di San Giorgio realizzata dallartista Gisella Rossi sarà posizionata presso il piazzale Ungheria intorno alle ore 17 di sabato e alla presenza di autorità locali, fra cui anche la rappresentante della Sovrintendenza.
terminata questa prima cerimonia, alle ore 17,30 si svolgerà presso la sala consiliare del Municipio la presentazione del libro: Quando San Giorgio uccise il drago. Unopera molto particolare, indicatissima per questa cerimonia grazie al lavoro del professore Marco Iommi e di alcuni studenti del Liceo Itc di Montegiorgio. Per l'occasione anche l'Archeoclub di Montegiorgio offirà preziose informazioni sulla tarsia e sua ltre opere del centro storico e di nuove iniziative che presto saranno proposte. Insomma si stanno ultimando gli ultimi preparativi come la sistemazione di un'pportuna composizione floreale intorno all'opera, ma sabato sarà tutto al proprio posto.
Nello stesso posto ha raccontato il sindaco Luciano Achilli sorgeva prima una composizione di piante e fiori, sempre dedicata al Santo che nel corso degli anni è andata deteriorandosi. Questopera realizzata con pezzi di pietra pregiata di varie forme e colori, non fa altro che risistemare la figura del Patrono San Giorgio nella sua antica dislocazione.
|
30/09/2004
Altri articoli di...
Fermo
Cronaca e Attualità
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati