Presentazione VIII Edizione 2004 del Premio nazionale Gentile da Fabriano
| FABRIANO - Il riconoscimento consiste in unopera originalissima dello scultore Valeriano Trubbiani: un altorilievo in argento su base di legno tinto, in colore pastello.
E prevista per sabato 23 ottobre 2004 alle ore 11.00, nella sala affrescata dellOratorio della Carità, la cerimonia conclusiva del Premio nazionale Gentile da Fabriano, giunta ormai alla VIII Edizione. Voluto da unautorità indiscussa quale il critico letterario e Senatore a vita Carlo Bo, Presidente da tempo immemorabile del Comitato nazionale Premi letterari, e per oltre cinquanta anni Rettore Magnifico dellUniversità degli Studi di Urbino.
Animatore del Premio il Prof. Galliano Crinella dellUniversità di Urbino, che insieme a Carlo Bo, ha capito la vitalità del territorio fabrianese e nello stesso tempo limportanza di radicare una manifestazione culturale di livello, che ha al suo attivo anche iniziative editoriali di pregio già dal 2001, per onorare la scomparsa del Suo Presidente fondatore.
Il Patrocinio della manifestazione è della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Marche, della Provincia di Ancona, del Comune di Fabriano. Sponsor e sostenitori della manifestazione sono realtà industriali importanti come la Faber, la Merloni Termosanitari, le Cartiere Miliani, la Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, la Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana.
Il taglio più che originale di questo evento culturale è nella sua natura e precisamente nella sua articolazione. Si presenta in sei sezioni, in ognuna delle quali viene individuata una personalità che si è distinta per riconosciuti meriti scientifici, artistici, intellettuali in vari settori del sapere, istituzionali o pubblici e sociali. Ha una Giuria di prestigio, di cui fanno parte esponenti autorevoli del mondo intellettuale, industriale e sociale. Il Rettore dellUniversità degli Studi di Urbino Carlo Bo, Giovanni Bogliolo ne è Presidente. A lui si aggiungono Piergiorgio Alianello, Galliano Crinella, Eugenio De Signoribus, Giuseppe Fedrigoni, Abramo Galassi, Giuliana Lojodice, lOn. Francesco Merloni, Antonio Pieretti, Armando Rigobello, Paolo Scandaletti, Pietro Zampetti.
Logotipo del Premio e Premio medesimo è una scultura originalissima dello scultore Valeriano Trubbiani: un altorilievo in argento su base di legno tinto, in colore pastello. In chiave allegorica, rappresenta la vittoria alata volta ad oriente, un cavallo sulle cui ali poggia, volto ad occidente, un gallo che canta. Borchie e bulloni irrozziscono volutamente le linee classiche e perfette, dal taglio originale dei soggetti, contrassegnando una bolla, raffigurata in basso, con giano bifronte cinto di alloro. Figure mitologiche, cultura letteraria e creazione formale, presentate un po narcisisticamente sono la sostanza figurativa e materiale di questa apprezzata e preziosa scultura.
La sezione Vite di italiani, è assegnata questanno alla scienziata Barbara En.soli, medico, ricercatrice dellIstituto Superiore della Sanità, scopritrice di uno dei vaccini più promettenti per sconfiggere e bloccare lAIDS, in modo particolare per la sua peculiarità in quei paesi poveri ancora di strutture sanitarie adeguate.
La Sezione Carlo Bo per la poesia è stata assegnata a Cesare Viviani, toscano di Siena, poeta, scrittore, saggista, traduttore di opere di Verlaine, pubblica con le maggiori case editrici italiane Per la Sezione Arte e Cultura il vincitore è Gianfranco Mariotti, Direttore artistico del Rossini Opera Festival di Pesaro, una manifestazione culturale molto apprezzata che ormai da 25 anni lascia registrare un crescendo di presenze di pubblico e critica internazionali.
La Sezione Opera Prima a Lorenza Gattamorta per La memoria delle parole (Bologna, Il Mulino, 2002, 310 pp.). Si tratta di una pregevole monografia sullopera ed il linguaggio poetico di Mario Luzi. Studiosa di italianistica, è ora docente a contratto presso lUniversità di Bologna in Sociologia della letteratura e della cultura. Nella Sezione Impresa e società nelle Marche è stato premiato larmatore fanese Corrado Arturo Montanari, Presidente e fondatore della Navigazione Montanari S.p.A. di Trieste, leader nei trasporti di carichi liquidi: petrolio greggio, prodotti petroliferi raffinati, gas. Ha 500 dipendenti, tra i dipendenti di staff e i marittimi ed una cospicua flotta mercantile.
La Sezione Fabriano e territorio è stata assegnata a Roberto Stelluti, fabrianese, artista ed incisore. Le sue opere sono molto apprezzate sia in Italia che allestero. Disegni ed incisioni sono conservati nella Sezione Stampe di Musei italiani tra i quali il Museo Pinacoteca degli Uffizi di Firenze. La manifestazione sarà arricchita da una comunicazione a tema da parte dei premiati.
|
06/09/2004
Altri articoli di...
Fuori provincia
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji