“La festa-pellegrinaggio dell’Azione Cattolica italiana a Loreto, che si è conclusa  nella piana di Montorso con la presenza di Giovanni Paolo II, è stata un grande evento di rilievo nazionale e internazionale che rafforza la coesione sociale delle Marche.

Dalle molteplici manifestazioni svoltesi nel territorio regionale e dalle parole del Pontefice traiamo una forte iniezione di fiducia, di speranza e di coraggio per l’avvenire, messaggi che vanno al di là della fede e dei credenti: l’esperienza di Loreto è risultata una grande assemblea che ha coinvolto tutto il nostro Popolo, con grande apertura.

Sono molto grato a Paola Bignardi e alla sua Associazione per averci dato l’occasione di dimostrare la capacità di questa terra di essere accogliente. Le Marche si sono lasciate coinvolgere da un avvenimento di grande importanza e hanno saputo farsi carico delle esigenze espresse dalle realtà di tutta Italia e anche di fuori dei suoi confini.

Abbiamo perfezionato un modo di lavorare insieme con il volontariato, con i nostri ragazzi, costruendo un vero e proprio modello marchigiano, istituzionalizzato, in grado di far fronte ai grandi eventi. In un momento in cui divampa la follia terrorista cogliamo questa occasione per costruire una risposta di civiltà, libertà e democrazia".