Un raro e inconsueto esperimento di danza pittorica, quello che si svolgerà mercoledì 8 settembre, ore 21.30, al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, per il 10° Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili, organizzato dal Laboratorio teatrale “Re Nudo” di San Benedetto del tronto. Si tratta di “Figura umana. Teatri anatomici di Francis Bacon”, una creazione della compagnia di teatro danza AGAR, composta da Paola Bianchi e Paola Chiama.

É uno spettacolo sperimentale dove coreografie, scene e atmosfere sono dichiaratamente ispirate al celeberrimo pittore inglese Francis Bacon, tra i più grandi artisti della seconda metà del Novecento. Un racconto sul corpo lasciato solo, abbandonato in spazi vuoti e perversi, vittima e carnefice, prigioniero e secondino. Nato a Dublino nel 1909 e scomparso a Madrid nel 1992, dopo aver subito l’influsso di Max Ernst e Picasso, Francis Bacon inizia nel 1944 una serie di studi in cui la figura umana, attraverso graduali processi di sfocature, dissolvenze, dilatazioni prospettiche, è portata ad un’angosciosa trasfigurazione formale e psicologica. “Figura umana” si ispira proprio ai più famosi dipinti di Bacon, inquietanti documenti critici sulla società contemporanea, come gli “Studi per una Crocifissione” (1945), e la lunga serie dei “Ritratti di Innocenzo III” (1951).

Nata a Torino nel 1994, tra i soci fondatori dei Teatri Invisibili, la compagnia Agar ha sviluppato negli anni una ricerca sull’espressività del gesto e dello spazio. Il corpo, non più costretto nella gabbia della danza accademica e del puro estetismo coreutico, riacquista carnalità, peso, forza, debolezza, arricchendosi di inedite potenzialità espressive. La danza diventa strumento di comunicazione, mezzo per esprimere emozione e narrazione. “Monocore”, la prossima produzione di Agar, debutterà a Losanna nel settembre 2004 e al Festival TorinoDanza in ottobre.