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Soccorso alpino: a Pioraco la festa per i 50 anni del Corpo Nazionale

Pioraco | Nelle Marche 130 volontari pronti ogni giorno ad intervenire.

Un momento dei soccorsi

La celebrazione interregionale del 50° anniversario della fondazione del Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico, in programma nella mattinata di domenica 12 settembre (ore 9.30) a Pioraco, costituisce per la Delegazione marchigiana del Cnsas – incaricata dell’organizzazione – un ulteriore riconoscimento per la sua quarantennale attività sul territorio regionale.
 
Fondata nel 1963 da Sergio Macciò, quale 18^ Delegazione territoriale del Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico, la sezione marchigiana opera attualmente con cinque sezioni: Pesaro-Urbino, Iesi-Fabriano, Macerata, Ascoli Piceno e - ultima nata - Montefortino, con un organico di 130 volontari tra esperti di montagna ed esperti speleologi. Nell’organico figurano anche 12 medici alpinisti  e  2 unità cinofile.
 
“Fenomeno nuovissimo – dice Stefano Cioppi, portavoce dell’organizzazione della manifestazione di Pioraco – è l’ingresso tra le nostre fila, quali aspiranti volontari, di numerosi paramedici in servizio presso le strutture del Sistema di emergenza sanitario regionale 118. Ogni anno le varie squadre di volontari effettuano nelle Marche una media di 40-50 interventi per un totale di 160-180 persone soccorse. Nella maggior parte dei casi si tratta di escursionisti, ma anche scialpinisti, sciatori e cercatori di funghi. Quasi sempre – continua Cioppi – si tratta di interventi di ricerca per perdita di orientamento, malori o improvvise difficoltà dovute alle condizioni meteorologiche”.
 
Tra gli interventi effettuati negli ultimi anni dagli uomini del Cnsas marchigiano, anche per il rilievo dato dalle cronache, va ricordato il felice ritrovamento nel giugno 1998 di una bambina dispersa per giorni sui monti nel camerinese.
 
Nei ricordi di Cioppi ci sono anche momenti tristi, come la scomparsa avvenuta il 13 marzo 1988 del capo-squadra Lino Liuti di Castelferretti, insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria, morto sul Monte Catria nel vano tentativo di salvare un compagno di cordata; o, ancora, la scomparsa avvenuta cinque anni fa per un incidente sul lavoro della guida alpina ascolana Tiziano Cantalamessa.
 
La manifestazione di domenica prossima a Pioraco, per la quale la Provincia di Macerata ha concesso il patrocinio, avrà inizio alle 9.30 con il ritrovo dei soci delle delegazioni dell’Italia centrale presso la sede della Pro loco. Il saluto delle autorità darà inizio alle 10 alla cerimonia del 50°, cui seguirà la consegna di riconoscimenti ai servizi regionali distintisi in operazioni di protezione civile. Alle ore 12 avrà luogo una dimostrazione di soccorso in parete.

09/09/2004





        
  



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