Consiglio provinciale Mc: salgono da tre a sei le commissioni consiliari
| MACERATA - La decisione è stata presa dal Consiglio in base al suo nuovo Regolamento, che prevede la possibilità di istituire da un minimo di quattro a un massimo di otto Commissioni.
Salgono da tre a sei le Commissioni consiliari permanenti della Provincia di Macerata.
Queste come spiegato dal presidente Silvano Ramadori sono articolazioni del Consiglio e hanno funzioni consultive, propositive e istruttorie nelle materie di competenza consiliare.
Queste come spiegato dal presidente Silvano Ramadori sono articolazioni del Consiglio e hanno funzioni consultive, propositive e istruttorie nelle materie di competenza consiliare.
Cinque delle nuove Commissioni saranno formate da tre consiglieri di maggioranza e due di minoranza; una la sesta sarà composta invece da sette membri, quattro di maggioranza e tre di minoranza. Questo lelenco dei rispettivi settori di competenza.
1^ Commissione: affari istituzionali, relazioni internazionali e cooperazione, Statuto, sistema informativo e comunicazione.
2^ Commissione: cultura e beni culturali, diritti dei bambini, istruzione secondaria superiore, politiche sociali e giovanili.
3^ Commissione: programmazione economica, bilancio, personale, patrimonio.
4^ Commissione: attività economiche e produttive, agricoltura, caccia, pesca, industria, commercio, turismo, sport, tutela dei consumatori, formazione e lavoro.
5^ Commissione: lavori pubblici, protezione civile, trasporti, edilizia scolastica.
6^ Commissione: ambiente, energia, protezione flora e fauna, gestione rifiuti, servizio idrico integrato, attività estrattive, urbanistica.
1^ Commissione: affari istituzionali, relazioni internazionali e cooperazione, Statuto, sistema informativo e comunicazione.
2^ Commissione: cultura e beni culturali, diritti dei bambini, istruzione secondaria superiore, politiche sociali e giovanili.
3^ Commissione: programmazione economica, bilancio, personale, patrimonio.
4^ Commissione: attività economiche e produttive, agricoltura, caccia, pesca, industria, commercio, turismo, sport, tutela dei consumatori, formazione e lavoro.
5^ Commissione: lavori pubblici, protezione civile, trasporti, edilizia scolastica.
6^ Commissione: ambiente, energia, protezione flora e fauna, gestione rifiuti, servizio idrico integrato, attività estrattive, urbanistica.
Nella stessa seduta il Consiglio provinciale ha istituito la Commissione consiliare di controllo e garanzia, prevista dallo Statuto. Essa ha compiti di garanzia su legittimità, regolarità e correttezza dellazione amministrativa dellEnte. Ne faranno parte il presidente del Consiglio, due consiglieri di maggioranza, altrettanti di minoranza.
A presiederla sarà uno dei 2 membri di opposizione.
Sono stati approvati dal Consiglio anche gli indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti della Provincia presso enti, aziende e istituzioni. Inoltre, i consiglieri in un altro punto allordine del giorno hanno preso atto del permanere degli equilibri generali di bilancio dellEnte. E prevedibile infatti che nel rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno (per il 2003 e fino al secondo semestre del 2004) lesercizio in corso si chiuderà in pareggio o con avanzo di amministrazione.
In Consiglio, gli assessori provinciali Luigi Carlocchia e Carlo Migliorelli hanno poi risposto ad interrogazioni di Forza Italia rispettivamente sulla situazione idraulica e ambientale del Chienti e sulla gestione della discarica di Potenza Picena, mentre lassessore Clara Maccari ha risposto a unaltra interrogazione, presentata dal consigliere Giorgio Giorgi, sui contributi concessi agli istituti scolastici superiori.
Infine, nel corso della seduta, è stato approvato allunanimità un ordine del giorno, proposto dal consigliere Mauro Riccioni, che impegna lassessorato provinciale alla Caccia ad attivarsi presso lUpi affinché si giunga in tutte le Marche alla contemporanea apertura della caccia al cinghiale nella prima domenica di novembre.
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01/10/2004
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