Il Ciscase (il comitato italiano per lo sviluppo e la cooperazione decentrata nel sud est anatolico) raggruppa enti locali e associazioni interessate ad avviare iniziative con gli enti locali dell’Anatolia sud orientale, volte alla democratizzazione delle istituzioni e della società civile turca.

 

Il più importante progetto realizzato dal Ciscase è la “Casa di accoglienza per donne sole e bambini”, la costruzione fortemente voluta dal sindaco di Dogubeyazit  è stata finanziata principalmente dalla provincia di Ancona.

 

L’ente Provinciale di Ascoli Piceno vuole stringere una collaborazione efficace con la cittadina curda, ma di fatto turca, di circa sessantamila abitanti sita nelle regioni del sud est anatolico. In tal senso si sosterrà un progetto parallelo che riguarda lo sviluppo di un centro di aggregazione per i bambini.

 

“Mi auguro che queste iniziative e la possibile adesione della Turchia alla Comunità Europea, vadano verso una legittimità di stato curdo – dice l’assessore Licia Caligola -  non è pensabile che la Turchia possa entrare in Europa se non supera questo concetto politico fondamentale, inoltre i curdi non hanno diritto di voto”.

 

La provincia picena lavora per il ripristino della legalizzazione, della democratizzazione, della legittimazione e affermazione dei diritti fondamentali dell’uomo.

 

In Italia da molti anni ci sono progetti di scambio, d’incontro, di cooperazione che partono da tantissime associazioni e per la provincia di Ascoli Piceno questa collaborazione ha uno scopo nobile carico di valori umani.

 

Nella mattinata il sindaco di Dogubeyazit ha conosciuto i ragazzi del Liceo Scientifico e dell’Istituto d’Arte di Fermo. Dall’incontro i ragazzi si sono avvicinati ad una realtà diversa e confrontandosi hanno accresciuto la loro sensibilità e la loro percezione delle cose.