Si è aperto a Porto Sant'Elpidio il ciclo di incontri inserito nell'ambito del progetto "Ci vuole tutta una città per far crescere un bambino" organizzato dall'Associazione "Famiglia Sociale", di concerto con l'Ambito Territoriale 20 e con Mondo Minore.

 

L'incontro, che ha visto la partecipazione di circa 30 persone, fra cui anche alcuni papà e due assessori (Franchellucci e Costantini), è stato introdotto da Clara Romagnoli di "Famiglia Sociale" che ha ricollegato i percorsi nei quali si sono incontrati i soggetti proponenti: percorsi professionali, formativi e di volontariato, quel volontariato familiare che da venti anni nel fermano si occupa di rispondere ai bisogni dei bambini, in particolare di quelli in difficoltà, e di evitare loro l'esperienza dell'istituto. "Famiglia Sociale" ha speso questi anni di esperienza sul campo oltre che nell'accoglienza dei bambini, anche a promuovere la cultura dell'accoglienza con incontri, convegni e percorsi formativi.

 

Ed è dai bisogni dei bambini che ha preso le mosse l'intervento della psicologa Silvia Palmieri, che ha condotto l'incontro alternando proposte di riflessione, interazioni con la platea e un po' di lavoro di gruppo. I genitori e gli educatori presenti hanno avuto modo di mettere in circolo proposte e perplessità in particolare sul tema: quali sono i veri bisogni dei bambini e dei ragazzi? Come conciliarli con quelli dell'adulto senza che diventi uno scontro in cui uno dei due esca necessariamente perdente?

 

A conclusione dell'incontro il presidente di Famiglia Sociale ha proposto le strofe di Giorgio Gaber a mò di sintesi e rilancio del tema: "Non insegnate ai bambini/ non insegnate la vostra morale (…) non li avviate al teatro / al bel canto, alla danza / ma se proprio volete /raccontategli il sogno /di un'antica speranza.
Non insegnate ai bambini / ma coltivate voi stessi il cuore e la mente / stategli sempre vicini / date fiducia all'amore, il resto è niente"