Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

L'Ascoli vince in casa col Bari ed è terzo in classifica. 3-1

Ascoli Piceno | Doppia espulsione per i portieri del Bari e prima doppietta stagionale per Bucchi

di Federica Poli

Ascoli (4-4-2): Maurantonio; Martinelli (28’st De Martis), Cudini, Brevi, Modesto; Capparella (1’st Fini), Monticciolo, Cristiano (42’st Belingheri), Antonelli; Bucchi, Colacone. A disposizione: Coppola, Ghidini, Lauro, Eliakwu. All.: Silva.
Bari (4-4-2): Gillet; Doudou, Sibilano, Bianconi, Bellavista; La Vista (25’st Di Bitonto), Gazzi (37’st Goretti), Carrus, Scaglia; Santoruvo (14’st Pagana), Motta. A disposizione: Micolucci, Romanelli, La Fortezza, Anaclerio. All.: Carboni.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Reti: 1’ Motta, 21’st Bucchi, 26’st Colacone (rig.), 40’st Bucchi (rig.).
Ammoniti: Colacone, Carrus, Monticciolo, Bellavista.
Espulsi: Gillet al 24’st e Di Bitonto al 38’st, entrambi per fallo da ultimo uomo.
Recupero: 3’ + 3’.


Pronti via: gol del Bari di Motta al secondo minuto.

Un Ascoli all’impasse e permette alla squadra di Carboni di amministrare il vantaggio per tutto il primo tempo.

I bianconeri schierati in campo sono gli stessi della scorsa gara con il rientro di Capitan Cristiano al centrocampo e, a destra, Capparella al posto di Fini. Eppure gli undici di Silva stentano a inquadrare la porta.

La Vista, ex di riguardo, si produce in diverse sortite in area avversaria mal contrastato da un Modesto veramente in difficoltà. La fascia destra è, evidentemente, la più sofferente e occorre correre ai ripari.

Ad eccezione di un colpo di testa di Cristian Bucchi l’Ascoli nulla produce per i primi quarantacinque minuti.

Al secondo tempo l’ingresso di Michele Fini sulla fascia destra al posto di un Capparella  in ombra, concede ai marchigiani un po’ di respiro e da lui partono i primi assalti alla porta di Gillet.

Al 21’ Antonelli crossa dalla sinistra, Colacone non raccoglie, ma è lesto Bucchi a infilare in rete. Parità.

Appena pochi minuti e il portiere biancorosso atterra in area l’imprendibile Cristian bianconero e l’arbitro Rocchi decide per l’espulsione e rigore trasformato da Colacone. Ascoli in vantaggio e Bari in dieci.

I galletti  affondano con DouDou che tenta di beffare Maurantonio che smanaccia e sfila via la palla dal sette.

Al 39’ il portiere nuovo entrato Di Bitonto, ex bianconero, compie lo stesso errore di Gillet ed atterra in area Colacone. La storia si ripete: di nuovo Rocchi decreta espulsione dell’estremo e concede il rigore alla squadra di casa. Trasforma Bucchi.

Con in porta Scaglia l’Ascoli non spinge più il piede sull’acceleratore. La vittoria è ormai al sicuro.

La classifica fa respirare aria di Paradiso.

Siamo ancora a Ottobre e questo non è un particolare da dimenticare.

24/10/2004





        
  



1+2=

Altri articoli di...

Sport

27/10/2022
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
26/10/2022
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
10/10/2022
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
07/10/2022
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
07/10/2022
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
07/10/2022
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji