Villaggio del Lavoro
Montegranaro | La Calepio Scavi fa i bagagli
Terremoto nel Villaggio del Lavoro. Non di carattere fisico, nessuna scossa sismica si è avvertita, ma di scosse, in questi giorni, ce ne sono state e pure tante.
La Calepio Scavi, azienda che si è aggiudicata la gara per la realizzazione del maga-progetto industriale in zona Chienti e Mezzina, sta perfezionando un accordo con tre ditte del territorio pronte a subentrare al suo posto nel portare a termine l'operazione.
Una circostanza, questa, in merito alla quale si sono rincorse molteplici voci nei mesi scorsi ma che, oggi, diventa una certezza.
E se, da una parte, la minoranza di governo lancia l'allarme per una situazione che definisce "più che preoccupante", dalla sede comunale arrivano sorrisi e ottimismo.
"Qui ne va del futuro della città ed è ora di scoprire le carte in tavola. E giunto il momento di dire la verità su una questione delicata e di fondamentale importanza. Per questo chiederemo la convocazione di un consiglio comunale nel corso del quale chiediamo che si chiarisca la situazione". E Aronne Perugini, capogruppo di minoranza a farsi portavoce del pensiero del gruppo che annuncia una conferenza stampa a stretto giro di posta.
"Riteniamo grave che di problemi tanto importanti si parli nelle segrete stanze tanto più se si pensa che ogni volta si è tentato di propinare rassicurazioni asserendo il rilascio di trenta concessioni, urbanizzazioni che andavano avanti spedite, tutto con il vento in poppa! I conti non tornano - incalza Perugini -. Se è vero che cè da stare tranquilli come dice il sindaco, perchè lazienda starebbe pensando di andarsene? La verità è che il re è nudo - aggiunge evocando una favola che calza a pennello - e la realtà si sta mostrando per quello che è. Ci sono aziende che continuano a pagare laffitto dei locali aspettando un opificio che, acquistato nel Villaggio del Lavoro, avrebbe dovuto essere consegnato mesi fa ma che non è ancora finito e per il quale però pagano il mutuo. La situazione è drammatica. Ci sono precise convenzioni, garanzie e tutti gli strumenti giuridici per la buona riuscita delloperazione. Non si può accettare che la ditta si defili per motivi sconosciuti facendo finta che non sia una cosa grave. Noi ci faremo garanti affinchè non si facciano sconti a nessuno e si perseguano solo gli interessi della città".
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27/10/2004
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