“Mio figlio Tommaso farà il tifo per la Samb. Io, invece, continuerò a farlo soltanto dopo la partita”. L’affermazione del difensore della Reggiana, Andrea Cottini, la dice lunga su quanto sia rimasto affezionato a San Benedetto e alla compagine rossoblù, e su quanto sia particolare, per lui, l’attesa per la sfida di domenica contro la sua ex squadra.

 

Tre campionati con la Samb (dal 2001 fino alla scorsa estate), con una promozione in C1 ed un’altra sfiorata in serie B, non si possono dimenticare facilmente, anche perchè hanno permesso di rilanciarlo dopo la parentesi vissuta con alti e bassi a Cesena.

“Della prima stagione, quella che mi ha dato le maggiori soddisfazioni, non mi dimenticherò mai la festa per la promozione in C1, quando in piazza Garibaldi ci furono dieci mila tifosi – afferma Cottini – L’anno successivo sono stato messo ai margini, ma giocai i play off e quanta sfortuna avemmo con il Pescara. Nel passato campionato ho giocato con più assiduità, ma la squadra non è riuscita a raggiungere risultati soddisfacenti. In questi tre anni di Samb ho comunque sempre avuto la stima dei tifosi”.

 

Nella scorsa estate si sono creati i presupposti per un distacco dalla società rossoblù, accettando poi la richiesta della Reggiana, ma il difensore di Cortona, se ci fossero state le giuste condizioni, sarebbe rimasto volentieri in riva all’Adriatico.

“C’erano grossi problemi societari e per Gaucci non c’erano più i presupposti per rimanere a San Benedetto – continua Cottini – Mi si era prospettata l’eventualità della Reggiana e l’ho accettata. Mi è dispiaciuto lasciare la Samb. Se avessi saputo che sarebbe arrivata una società seria come l’attuale, sarei rimasto a San Benedetto. Lo confidai al diesse rossoblù Francesco La Rosa a Milano, nel penultimo giorno del calciomercato, quando fui chiamato da D’Ippolito per mettere a posto la situazione economica”.

 

Ora è tutta un’altra Samb. “E’ un’ottima squadra – dice Cottini – Ha un bel mix fra giovani ed elementi esperti. Qui a Reggio Emilia si parla benissimo del tecnico Ballardini. La Samb, fuori dal Riviera, non ha mai perso e ci sono, quindi, tutti i presupposti per vedere domenica una bella partita. Per quanto riguarda la Reggiana, il primo obiettivo era quello di far tornare l’entusiasmo alla nostra piazza, dopo alcune stagioni negative. Finora ci siamo riusciti ed ora attendiamo il big match con la Samb. Si affronteranno due squadre in salute”.

 

Intanto brutte notizie per il tecnico Ballardini: Amodio dovrà saltare la sfida di domenica prossima e forse anche quella casalinga con il Teramo. Il centrocampista uruguaiano, che oggi ha disertato la partitella, è alle prese con seri fastidi al ginocchio sinistro. Lievi problemi agli adduttori per Martini, e alla mano destra per Spadavecchia. I due, per Reggio Emilia, dovrebbero farcela.