Le lotte intestine di questa amministrazione sono ormai la sua caratteristica costante e il partito della  Margherita non può che esprimere un forte giudizio negativo e  preoccupato per le sorti di questa città! È cosa arcinota che  fin dai suoi esordi la compagine Martinelli si sia solo impegnata in continue battaglie di potere tradendo i suoi stessi intenti  pre-elettorali e le cronache locali testimoniano ampiamente il cattivo e miope operato di coloro che avevano promesso il cambiamento, ma che ormai a poco tempo dalla fine del proprio mandato non  hanno saputo rendere  a questa   città  altro che il più  pietoso spettacolo  che “Il Palazzo” ricordi!

San Benedetto attende da quasi  20 anni  risposte concrete ai vari problemi ma soprattutto a quelli di natura urbanistica. “Daremo alla città un nuovo PRG entro metà mandato altrimenti ce ne andremo” dissero, ma ad oggi, oltre ad un incarico milionario ad un docente universitario “teorico ed ignaro”, sradicato dai problemi della città e ad un  ridicolo ed inutile “Piano idea” altro non c’è.

La stessa maggioranza risulta divisa su ogni questione a partire dall’ormai proverbiale caso “Sestri” assessore  “fuori dal coro” e ripudiato da tutti, ma nonostante tutto, mantenuto sul podio. La scena resa  è a dir poco pietosa mentre un fatto nuovo ed allarmante da alla vicenda un tocco inquietante, e se confermato, dimostrerebbe l’assoluta mancanza di trasparenza su una materia che invece meriterebbe la più ampia partecipazione democratica.

Se non fosse che per fortuna l’iter burocratico del PRG è ormai fuori  dai tempi tecnici necessari per una  sua eventuale definizione, esso risulterebbe comunque una vera “iattura”, degna del più tetro “oscurantismo politico” e comunque da debellare al più presto. La segnalazione in consiglio comunale proprio da parte di un autorevole membro della maggioranza, di un  inquietante episodio di supervisione occulta  da parte di qualche “furbastro ben schierato” di una  fantomatica bozza di Piano, la dice lunga sulla questione.

Noi condanniamo e denunciamo pubblicamente questo modo di fare e non  crediamo  affatto alla “melina” del sindaco e del progettista su fatti comunque gravissimi, che se corrispondenti al vero, comprometterebbero alla radice la serietà di una  questione così delicata e di vitale importanza.

Purtroppo per ora non possiamo far altro che continuare ad “ululare alla luna” cercando di vigilare sulle cose che appaiono e cercando di contro di contribuire al realizzo di un messaggio nuovo per una città che merita ben altro!

La nostra concezione di PRG è tutt’altra cosa ritenendo tale strumento urbanistico il principale elemento di gestione partecipativa e democratica del territorio comunale. Esso per noi non deve essere calibrato sull’interesse “di pochi” ma di tutti i cittadini e per altro come forza nuova di centro sinistra se da un lato siamo contrari e rigettiamo tutto quanto prodotto fino ad ora di nostra conoscenza, dall’altro invitiamo i nostri partner dell’Ulivo e tutti gli altri cittadini che vogliono davvero il bene di San Benedetto, ad attivarsi al più presto sedendosi intorno ad un tavolo di serena e trasparente concertazione  al fine di intraprendere  un  nuovo camino di vera programmazione urbanistica ove “l’interesse pubblico, la storia della città, la riqualificazione urbana, l’ambiente naturale”  ed  “il sogno” siano  davvero gli elementi portanti della filosofia dominante di un  PRG veramente democratico e giusto per  tutti  noi e per le future generazioni.

 

* responsabile tavolo tecnico arch. Paolini  Daniele

** capogruppo della Margherita  Antimo Di Francesco