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Successo per la rievocazione storica sul Ponte del Diavolo

| TOLENTINO -Quest’anno aveva un padrino d’eccezione, il regista Saverio Francesco Marconi. Vince la contrada Ancaiano.

Migliaia e migliaia di persone hanno assistito, l’altra sera, alla nona rievocazione della giostra all’anello a cavallo tra contrade, l’unica al mondo che si svolge sopra un ponte. La corsa se l’è aggiudicata contrada Ancaiano rappresentata dai cavalieri Lorenzo Zamparini e Massimo Armillei. In totale erano dieci i cavalieri

in competizione per aggiudicarsi l’anello d’argento: oltre ai due vincitori hanno gareggiato Giancarlo Leoni ed Alessio Natalini per Ributino, Alberto Eleonori e Tiziana Del Vecchio per Pianciano, Stefano Capotosti e Mario Ferranti per Calcavenaccio, Roberto Marinsalda e Gianmario Paparoni per Parruccia.

Alla giostra a cavallo, l’altra sera, si è aggiunta la corsa sui trampoli tra contrade riscuotendo grandi consensi di pubblico. Era questa una delle novità della XII edizione di “Cinque contrade in festa” organizzata dall’associazione culturale “I ponti del diavolo” e dal Consiglio di contrada Pianciano – Ributino – Ancaiano – Calcavenaccio – Parruccia.

Sul ponte quest’anno, per la prima volta, c’erano anche cinque trampolieri a rappresentare le contrade i quali, dopo un breve spettacolo con il fuoco, si sono dati battaglia per aggiudicarsi la competizione creando momenti davvero emozionanti che sono stati accompagnati da lunghi e lunghi applausi.

Applausi anche per le ragazze de “Il balletto di Macerata” che si sono cimentate in danze duecentesche ed ad interpretare le streghe nella rievocazione della leggenda del Ponte del Diavolo. Bravissimi anche i componenti del gruppo teatrale del Ponte del Diavolo che hanno proposto la leggenda tra i quali Loredana Piermattei eletta Miss Ponte del Diavolo 2004 nel veglione di Carnevale.

L’esibizione è piaciuta moltissimo al re del musical, Saverio Francesco Marconi, presente alla manifestazione. Il regista della Compagnia della Rancia è poi salito sul palco per ricevere il premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno assegnatogli dall’associazione culturale “I Ponti del Diavolo” per aver con il suo operato dato lustro alla città. Al tolentinate è stata consegnata una targa ricordo ed un Ponte del Diavolo in miniatura realizzato dall’organizzazione. “Sono contento di ricevere il premio – ha detto commosso – così ringrazio tutti”.

Alla proposta poi di produrre un musical sulla leggenda del Ponte del Diavolo ha affermato che è una bella idea e che ci penserà. Sul Ponte c’era pure il sindaco di Tolentino, Luciano Ruffini, che si è molto complimentato con la presidente Carla Passacantando per la riuscitissima manifestazione.

Manifestazione che si è conclusa con i fuochi d’artificio dall’arco del Ponte del Diavolo e con la degustazione di dolci realizzati con ricette d’epoca, vino cotto ed orzo di Tre Mori. Nel corso della serata si è esibito anche il gruppo “Musici e cantori bel castello” della Pro loco di Borgo a Mozzano con la quale è stato suggellato il sesto gemellaggio tra i Ponti del Diavolo.

A firmare sono state Gabriella Mejean vice presidente della Pro loco di Borgo a Mozzano e Carla Passacantando presidente dell’associazione culturale “I Ponti del Diavolo”. A supporto hanno sottoscritto il gemellaggio l’assessore ai piccoli paesi di Borgo a Mozzano, Maurizio Tognucci e per il Comune di Tolentino l’assessore alla cultura Paolo Ruggeri.

Al termine della cerimonia c’è stato lo scambio di prodotti tipici ed è stata distribuita una cartolina realizzata per l’occasione. Premiati anche i vincitori dell’extempore di pittura “Il ponte del Diavolo”. Al primo posto quest’anno si è classificato Sergio Palma di Macerata, al secondo Marika Belfiori di Tolentino ed al terzo Federica Gismondi di Tolentino.

Nell’ambito dei diversi appuntamenti si è tenuta la benedizione dei cavalieri partecipanti alla corsa all’anello, degli arcieri in piazza San Nicola da parte del priore della basilica che di seguito dal Ponte del Diavolo ha benedetto le cinque contrade.

C’è stato grande interesse anche per la rievocazione delle “antiche canestrelle” alla chiesa di Santa Maria partendo in corteo con i rievocatori dal Ponte del Diavolo con tappa alla chiesa di San Catervo, del Sacro cuore di Gesù alla presenza dei “Sacconi”, di San Francesco, alla basilica di San Nicola.

E’ stata anche celebrata, come oramai avviene da qualche anno, la messa sotto il Ponte del Diavolo con gli ospiti della casa di riposo ed a celebrarla è stato padre Franco Monteverde della Comunità degli agostiniani.

Dopo la funzione si sono esibite le lavandaie sul Chienti. Ha destato grande attenzione non solo tra i piccoli, ma anche tra i grandi, la competizione tra cani che consisteva nel prendere la forma di formaggio lanciata sul ponte. Vincitore della gara è stata Zara di Enrico Gasparrini, il cane si è aggiudicato la partecipazione alla leggenda diventando così attore.

Oltre al mercatino di prodotti tipici si è tenuto il banchetto di cibi tradizionali sul ponte con musici, giocolieri e danzatrici del ventre. Sono stati anche proposti i giochi medioevali come la corsa delle brocche, dei sacchi, il tiro con l’arco con gli arcieri del Medio Chienti di Belforte del Chienti. Anche quest’anno è stata allestita la mostra fotografica con protagonista il Ponte del Diavolo e tanti e tanti sono stati visitatoti provenienti da diverse parti del mondo.

Quello tolentinate era insieme agli altri ponti “gemelli”, quelli ai quali è attribuita la denominazione del diavolo, sparsi in Italia e nel mondo, oggetto della mostra.

Dopo la presentazione dell’iniziativa alla sala Fusconi della basilica di San Nicola sono seguiti i tagli dei nastri delle mostre allestite in due locali di via San Nicola. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Luciano Ruffini, l’assessore alla cultura Paolo Ruggeri, il presidente della Pro loco Tct Edoardo Mattioli.

Per l’intero periodo della rievocazione storica “Sul ponte del Diavolo … tra storia e leggenda” è stato proposto un allestimento itinerante sui Ponti del Diavolo al centro commerciale “La Rancia” di Tolentino. 

04/10/2004





        
  



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