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Castagneto vince la 27° edizione dei giochi fra contrade.

Montegiorgio | Una manifestazione di colore sullo stile di giochi senza frontiere fra le varie contrade. Una serata d'allegria con un tema particolare: il volontariato e le associazioni umanitarie.

di Alessio Carassai

E' stata una manifestazione soffera, sofferta perchè consumatasi venerdì dopo ben due rinvii per pioggia, ma finalmente la 27° edizione dei giochi fra contrade si è svolta con assoluta allegria e partecipazione di pubblico. Quest'anno a d aggiudicarsi i giochi sono stati i ragazzi di contrada Castagneto primi con 39 punti, seguiti da vicino da Santa Lucia con 36 punti mentre per la terza piazza un pari merito inaspettatocon San Nicolò e San Giorgio entrambe con 32 punti.

“E’ stata una manifestazione ben riuscita – ha commentato Poalo Pennesi organizzatore – nonostante i rinvi che in qualche modo hanno diminuito l'interesse, ma nel complesso i risultati sono stati buoni. Sette le squadre in gara, più gli spettatori venuti a godersi l’evento quest’anno davvero piacevole sono questi i numeri, se avessimo potuto svolgere i giochi durante i festeggiamenti della Madonna Addolorata siamo sicuri che sarebbero stati presenti molti più giovani”.

Infatti, i giochi dedicati come ogni anno ad un tema particolare, sono stati impostati per valorizzare: “L’uomo, l’associazione, il prossimo”, giochi comunque molto fantasiosi e che hanno raccolto l'ilarità dei presenti convolgendoli nell'agone, giochi semplici e spassosi come nella migliore tradizione di giochi senza frontiere. La prima gara è consistita nella corsa delle barelle del pronto soccorso dedicata alla Misericordia, la seconda la guida della balena una sorta di percorso ad ostacoli alla cieca in onore di  Greenpeace, quindi la classica corsa coi sacchi questa più titpica delle attività da caqmpo degli Scout. Il gioco è proseguito con Papa Panda un panda gigante con un percorso strabo doeve salavre i suoi piccoli molto gradevole e divertente dedicato al Wwf, i vampiri dedicati ai donatori di sangue dell’Avis e per chiudere “al fuoco”, una curiosa operazione per combattere gli incendi boschivi dedicati ai Vigili del fuoco, anche se in questo caso si trattava di piccole candeline da torta.  

05/10/2004





        
  



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