Il musicista rom Alexian-Santino Spinelli, docente di “Lingua e cultura romanì” presso l’Università di Trieste, sarà protagonista, nel programma televisivo "Doc 3", del lungometraggio di Gioia Meloni “Baro Romanò Drom – Il lungo viaggio dei Rom”, in onda domani giovedì 7 ottobre su Rai Tre alle ore 23.40 (dopo la trasmissione “Prima pagina”).

       
Il documentario - prodotto dalla sede regionale Rai per il Friuli Venezia Giulia - presenta Spinelli come “la contraddizione vivente di tutti gli stereotipi e i pregiudizi” su coloro che comunemente vengono chiamati “zingari” e che invece rivendicano il loro diritto a essere indicati esclusivamente con l’etnonimo Rom.

           
Quarantenne, cittadinanza italiana, Spinelli e’ il primo Rom in Europa a insegnare in un’università la lingua e la cultura del suo popolo. Laureato in Lingue e prossimamente anche in Musicologia, autore di ricerche storiche e antropologiche sul suo popolo (“Baro Romanò Drom è anche il titolo di un suo libro, edito da Meltemi), di opere teatrali, Spinelli ha indicato una strada che già molti giovani Rom e Sinti stanno seguendo: quella che, attraverso la scolarizzazione, porta a integrarsi nella società senza essere assimilati, ma avendo gli strumenti necessari per difendere la propria identità, fatta non solo di “campi”, marginalità o piccolo crimine, ma anche di valori profondi. Attraverso le parole di Spinelli, della sua famiglia, degli amici, di studenti e di altri giovani rom, Gioia Meloni racconta i nuovi fermenti di questa società che, pur divenuta stanziale, continua il suo lungo viaggio, ‘’Il lungo viaggio dei Rom’’.

Un viaggio che, come musicista, Alexian propone attraverso una ricerca attenta e una divulgazione colta del “terzo livello” della musica rom, quella che i Rom non suonano per gli altri, ma per tramandare la loro cultura e mantenersi uniti. Alexian Ha inciso quattro Lp strumentali e cantati in Romanés (lingua romaní) e i Cd "Gijem Gijem" e "Romano Drom - Carovana romaní". Quest’ultimo è un viaggio attraverso le diverse stratificazioni dell’identità romaní, cristallizzate a seconda delle aree geografiche.

        
Nato a Pietrasanta (Lucca), Santino Spinelli vive a Lanciano (Chieti) e appartiene al gruppo Rom abruzzese, il più antico arrivato in Italia nel 1300, originario dell'India. Dal 1992 è membro del Gruppo Pedagogico che si occupa della scolarizzazione dei bambini Rom e viaggianti nell'ambito del Programma Interface sostenuto dal Centro di Ricerche Zingare dell'Università la Sorbonne (Parigi) e della Commissione delle Comunità Europee.

        
Attualmente vicepresidente - candidato alla presidenza - del Parlamento della International Romanì Union (IRU), organizzazione non governativa e non territoriale riconosciuta dall’Onu che rappresenta i Rom di tutto il mondo, Santino Spinelli è fondatore e presidente dell'Associazione Culturale "Thèm Romanò" (Mondo romanó) che organizza il “Festival internazionale di musica romanì”.

Giunto all’XI edizione, il festival – di cui Spinelli è direttore artistico - prenderà il via domani, 7 ottobre, a Vasto (Chieti) e proseguirà venerdì 8 a Roma per concludersi sabato 9 a Lanciano (Chieti) con l’esibizione di Alexian Group (Italia, 5 elementi), Amaro Drom (Serbia, 35 elementi), Terne Romane Luludia (Croazia, 20 elementi) e Antonio Febrer Duo (Spagna).