Dopo aver – si spera – ben ponderato la validità e la bontà della candidatura di Martinelli a sindaco di questa città, il dott. Vincenzo Rosini venne eletto consigliere comunale nella “Lista Martinelli”.

Iniziò quasi subito a criticare l’operato del primo cittadino (sparava sulla Croce Rossa dall’interno dell’autoambulanza).

Successivamente, non si sa bene se seguendo predisposizioni culturali o per tattica politica (aderendo ad un partito presente in parlamento avrebbe potuto essere capogruppo di se stesso), con rande rispetto per il mandato ricevuto dagli elettori, aderì alla Lega ma rimase in maggioranza.

Poiché continuava a sparare sulla Croce Rossa l’autista dell’ambulanza lo invitò a scendere.

Terminato il mandato di consigliere di maggioranza ha recentemente scoperto una nuova vocazione: quella dello chef specializzato in frittate (mozione di sfiducia al sindaco) con uova fresche.

In parole povere colui che ha guidato le truppe per eleggere Martinelli, ora, intimamente convinto che la sua sia una leadership di origini “superiori”, vorrebbe guidare le stesse truppe, con qualche ascaro di rincalzo, per defenestrare Martinelli.

Questa breve cronistoria del “percorso” politico del dott. Rosini non è certamente dettata da malanimo nei suoi confronti: viene evidenziata perché emblematica del comportamento dell’intera maggioranza in questi tre anni di amministrazione (si fa per dire) della città.

E allora, per rimanere in tema gastronomico, i verdi sambenedettesi invitano sin d’ora tutta la cittadinanza ad una grande festa per celebrare, quanto prima, la fine di questa maggioranza.