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Prendono avvio i D’Auria Art Events

Ascoli Piceno | Si tratterà di appuntamenti culturali alternativi a quelli del vigente sistema dell’arte, che si prefiggono di far entrare l’estetica in fabbrica.

Presso il nuovo stabilimento D’Auria Industrie Grafiche (zona industriale destra Tronto) prendono avvio i D’Auria Art Events: appuntamenti culturali alternativi a quelli del vigente sistema dell’arte, che si prefiggono di far entrare l’estetica in fabbrica.
 
La prima esposizione, curata da Luciano Marucci, si inaugurerà sabato 16 ottobre, alle ore 18, con una composita installazione dell’ascolano Terenzio Eusebi, armonizzata da una esibizione musicale.
 
La particolarità dell’evento sta nel fatto che le opere a due dimensioni e tridimensionali vengono relazionate con la struttura architettonica e gli ambienti lavorativi. Tra l’altro saranno presentate pregevoli ceramiche (elaborate a Castelli), concepite come “contenitori di moralità”, di idealità e memorie, che rimandano a edificazioni utopiche, tra l’arcaico e il contemporaneo. Altri lavori sono stati concretizzati sul posto, per un totale coinvolgimento dell’insediamento perfino negli spazi esterni.
 
Più esattamente, l’operazione tende a stabilire una dialettica tra l’oggettività di un impianto dell’era della globalizzazione al servizio del consumismo e la soggettività della dimensione immaginifica, per contaminare l’ “utilità” dei reparti produttivi con l’apparente “inutilità” dell’opera d’arte; la serialità con l’unicità. Il titolo della mostra, Interior Imprint, allude proprio a questo dualismo, all’impronta interiore che vuole espandersi in contrapposizione all’immutabilità della stampa.
 
Va ricordato che Eusebi, pur agendo nella realtà contingente, non l’asseconda, anzi reagisce opponendo la sua privacy e un modello di vita non standardizzato. E indica la centralità dell’interiore sull’esteriore, oggi praticato dai più. Quindi, privilegia l’immagine simbolica su quella massmediale, l’evocazione sulla descrizione, l’introspezione sulla semplice contemplazione.
 
Il protagonista della sua opera non è un voyeur del mondo, ma un individuo problematico che esplora l’inconscio; vagheggia l’integrazione con la storia e la natura; va alla ricerca di un altrove più vivibile e desidera colmare il vuoto esistenziale evitando la conflittualità.
 
Anche in questa circostanza l’artista sperimenta nuovi mezzi espressivi, ma resta affezionato alle qualità sottili della materia pittorica e al disegno che usa con mano leggera per formalizzare originali ideazioni.
 
Lo speciale catalogo, che evidenzia i ‘particolari’ più significativi delle numerose opere riprodotte, rientra in una progettazione inventiva.
 
L’esposizione resterà aperta fino al 30 novembre, dal lunedì al venerdì (ore 10-17), ingresso libero.
 
Per informazioni: 0861 8040406 / 0736 406349 / 3803960541, e-mail: info@grafichedauria.com / info@eusebiterenzio.it
 

09/10/2004





        
  



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