La Samb supera brillantemente il primo ostacolo del mini-ciclo rappresentato dalle quattro partite, facenti seguito a quella vittoriosa con il Benevento, che dovevano fornire il segno tangibile del  ruolo che dovrà essere recitato, in questo campionato, dalla compagine rossoblù. Dopo quello di Reggio Emilia, altri tre esami di maturità aspettano, quindi, Colonnello e compagni: le due partite casalinghe consecutive con Teramo ed Avellino e la trasferta di Napoli. Come recita un vecchio detto, se il buon giorno si vede dal mattino, ai tifosi rossoblù, nelle prossime tre sfide, verranno riservate parecchie soddisfazioni.

 

La Samb, che al cospetto di una Reggiana ben organizzata, gioca con grande personalità e senza timori reverenziali, tanto da sfiorare la terza vittoria esterna, merita di lottare per i quartieri alti della classifica. E non oseremmo pensare come sarebbe andata a finire se la squadra rossoblù non avesse perso il derby casalingo con la Vis Pesaro. Con un po’ di fortuna avrebbe potuto conquistare anche la vetta della classifica, ma non importa perché quello che conta di più è che la Samb se la giochi con qualsiasi avversario, come ha dimostrato finora.

 

Per come è nata la nuova stagione sportiva, con una squadra allestita negli ultimi due giorni di calciomercato e senza una preparazione specifica, è davvero inebriante vedere la squadra rossoblù ancora imbattuta in trasferta, che ha raggranellato più punti di tutti nelle gare fuori dal Riviera, che possiede la seconda difesa del girone, che dopo la netta vittoria con il Benevento comincia ad ingranare anche nelle partite casalinghe.

 

Ed allora i tifosi rossoblù non vedono l’ora che arrivi domenica per vedere all’opera Colonnello e compagni nell’atteso derby con il Teramo. Partita speciale anche per il presidente Umberto Mastellarini, che da giuliese e da ex massimo esponente del Giulianova, vive le sfide con la compagine biancorossa con un particolare trasporto. Con la speranza di vincerle.