Danni maltempo. La giunta chiede lo stato di emergenza e stanzia maggiori risorse per il 2005
| ANCONA - Venerdi riunione con tutti i comuni costieri.
Lassessore ai lavori pubblici Cataldo Modesti ha illustrato alla Giunta regionale la situazione dei danni causati dal maltempo a partire dal pomeriggio del 13 novembre scorso. Una panoramica incompleta perché i tecnici regionali stanno ancora lavorando per aggiornare il quadro delle ferite causate al territorio.
Nella segnalazione inviata al Dipartimento nazionale della Protezione civile sono state sottolineate le precipitazioni intense e persistenti (100 120 mm. di pioggia nelle 24 ore) che hanno causato linnalzamento del livello dei fiumi, smottamenti e colate di fango, con conseguente chiusura di strade comunali e provinciali, soprattutto nella parte centro-meridionale della regione.
I maggiori problemi sono derivati dalle forti mareggiate che hanno aggravato lerosione della costa e inferto gravi danni agli stabilimenti balneari e alla viabilità a ridosso del mare.
La Giunta ha deciso di richiedere al Governo la proclamazione dello stato di emergenza, in particolare per le pesanti conseguenze delle mareggiate, e ha al contempo stanziato approvando il bilancio di previsione per il 2005 una maggiore somma di 750 mila euro per combattere lerosione costiera. Per il prossimo anno, pertanto, la disponibilità di bilancio salirà a circa 6 milioni di euro.
La Giunta ha inoltre deciso di organizzare per venerdì 19 novembre una riunione con tutti i comuni costieri per fare il punto della situazione e delineare un programma condiviso di interventi.
Modesti ha poi messo in rilievo che le competenze nel demanio marittimo sono state trasferite dallo Stato alle Regioni dal 1996, ma a fronte di questo importante atto non sono mai state assegnate le risorse finanziarie per poter far fronte concretamente agli elevati investimenti necessari. Anche i danni delle mareggiate del 2002 e quelle più recenti del settembre 2004 non hanno ottenuto alcun contributo dallo Stato.
Modesti ha concluso dicendo che il 23 novembre prossimo scade il termine per avanzare osservazioni al piano della costa adottato dalla Giunta il 23 settembre. Le proposte saranno esaminate subito e il piano verrà quindi definitivamente varato e trasmesso al Consiglio in modo che entro la fine del 2004 si possa giungere alla sua approvazione.
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16/11/2004
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