La scissione di Azione Indipendente da Forza Italia rischia di determinare la crisi dell’amministrazione Martinelli.

L’atto di nomina alla presidenza del consiglio di amministrazione della Picenambiente di Giovanni Merlini, indicato dai cinque consiglieri comunali di Azione Indipendente, è pronto da ieri, giovedì. La nomina ufficiale avverrà durante la riunione indetta per le ore 17: tra mezz’ora.

 

Il sindaco Martinelli dice che “ancora non c’è nulla di ufficiale”. In definitiva si sta trattando, in questi minuti, se esaudire la richiesta di Azione Indipendente o quella già nota di Forza Italia (il vicecoordinatore comunale Nazzareno Pompei alla Picenambiente). Nell’uno e nell’altro caso ci sarebbero conseguenze di non poco momento.

C’è infatti la minaccia di Forza Italia delle dimissioni dei suoi tre assessori (Gabrielli alla cultura, Latini all’ambiente, Poli ai lavori pubblici), che il direttivo potrebbe chiedere ai tre interessati dopo la riunione straordinaria indetta per le 18. Minaccia formulata dal coordinatore comunale di Forza Italia Paolo Forlì: “si tratterebbe di una decisione storica. Al sindaco ho già detto che assegnare compiti di responsabilità a uno qualsiasi dei cinque di Azione Indipendente o da loro indicati equivarrebbe al tradimento della democrazia: i cittadini hanno votato Forza Italia, che nel 2001 era primo partito della città e partito determinante per la vittoria del centrodestra. I cinque di AI sono stati eletti solo grazie a Forza Italia, oggi non è ammissibile sottostare ai loro giochi”.

Il capogruppo di Azione Indipendente Benedetto Marinangeli lancia la sua sfida: “vedremo se Forza Italia avrà il coraggio di fare ciò che dice. Quanto a noi, se non venisse nominato Merlini alla Picenambiente, decideremmo ben presto il da farsi”.