La società “Amici della Musica – Guido Michelli” di Ancona festeggia domenica 28 novembre i suoi 90 anni con la prima assoluta di “Alla Terra”, brano commissionato a Giacomo Manzoni, tra i maggiori compositori viventi, che sarà presente in sala (oltre alle principali autorità cittadine).

Si tratta di un’opera per una voce femminile, cinque strumenti e varie percussioni, sulle parole del capo Sioux Alce Nero. Scrive Manzoni: “Alla Terra: questa sorta di preghiera laica dal sapore panteistico, recitata da un capo Sioux che aveva sperimentato su di sé e sul suo popolo la privazione della terra e della libertà da parte degli invasori europei, mi sembra quanto mai attuale. Rimanda a un ideale di uguaglianza fra gli uomini che continua a venir calpestato ai “quattro angoli della terra””.

Il maestro Manzoni ha quindi composto “Alla terra”, non a caso dedicato alla sociologa noglobal canadese Naomi Klein, per un richiamo all’armonia degli uomini tra loro e con la natura, che essi distruggono nelle più svariate maniere.

Dal 29 novembre 1914 quello di domenica sarà il concerto n. 849 della società. Al Teatro Sperimentale (inizio alle 21) Mario Ancillotti dirigerà l’Ensemble Nuovo Contrappunto. Monica Benvenuti voce. In programma, di Dallapiccola “Piccola musica notturna”, quindi “Alla Terra” di Manzoni (circa 13 minuti), “Serenata per 5 strumenti” di Petrassi, “Pierrot Lunaire” di Schönberg.

 

Nel pomeriggio la presentazione del volume “I novant’anni della Società Amici della Musica Guido Michelli”, curato dalla presidente Erika Rosenthal Fuà, con presentazione dell’assessore alla cultura del Comune di Ancona Antonio Luccarini.

Nel saggio di apertura del libro la Fuà ripercorre la lunga storia di una delle più antiche associazioni italiane, che ha attraversato le due guerre mondiali, le drammatiche difficoltà durante le leggi razziali, la delicata ripresa nel dopoguerra, fino ai successi dei giorni nostri. Nel secondo saggio Alberto Barbadoro esamina la storia musicale dell’associazione attraverso esecutori e programmi dei concerti, mentre Giorgio Giacchi ha curato il lungo elenco completo, con programmi e a volte i bis, di tutti i concerti.

Animato e diretto dal flautista fiorentino Mario Ancilotti, l’Ensemble Nuovo Contrappunto è  nato per spontanea generazione del Laboratorio di Musica Contemporanea della Scuola Musica di Fiesole, e nell’ambito del ciclo annuale “Musica e Cultura oggi”, ha potuto incontrare e avere collaborazioni dirette con  musicisti come Berio, Petrassi, Manzoni, De Pablo, Sciarrino, Vacchi, Stroppa, Pennisi, Bussotti, Clementi, Battistelli, D’Amico, Fedele, Solbiati, Collima, Antonioni, e con i personaggi della cultura come Siciliano, Consolo, Sanguineti, Sermonti, Givone, Sini, Squarzina, Perilli, Cappelletto.