Cammina, cammina…arriva la stanchezza, quale cosa migliore di una panchina per riposarsi e magari osservare un bel panorama?

Eccoci in Via Moretti di fronte all’omonima scuola Elementare, qui dall’altra parte della strada sul marciapiede tante panchine “variopinte” che dovrebbero fare la gioia di anziani, passanti e turisti.

La cosa strana in tutto questo è la disposizione.

Infatti, coloro che parcheggiano di fianco al marciapiede per far uscire il passeggero (o il guidatore in base all’orientamento dell’autovettura) devono necessariamente aprire la portiera sulle ginocchia e gambe di chi, seduto, cerca un pò di riposo.

Le abbiamo osservate, le panchine, e come dimostrano le foto, presentano diverse…anomalie.

Sicuramente non sono state messe con “squadra e centimetro” perché hanno una disposizione partendo dall’incrocio con Viale De Gasperi, andando verso Est al quanto…”discendente”, ovvero si avvicinano sempre di più al margine del marciapiede, accentuando il problema.

Nella scelta dei colori si è pensato ad un “sorteggio”?, in alcune parti gialle… in altre marroni...

E poi per concludere…la vista…nord (verso la strada, auto parcheggiate, auto in sosta al semaforo e relativo smog) oppure sud (verso il fiume Albula, che nella sua “pochezza” almeno riserva uno spettacolo migliore, meno pericoloso per gambe e ginocchia e forse anche più sano).

Chiediamo, agli automobilisti: Attenzione ginocchia e gambe, all’uscita!

...a coloro seduti sulle panchine: Attenzione a ginocchia e gambe, uscita passeggeri!

...all’amministrazione comunale: Quando gli avvisi di pericolo?