Non solo grano, verdura o vino, ma anche cura dei giardini pubblici, manutenzione di campi sportivi o aree cimiteriali, spalatura della neve, prevenzione degli incendi. E’ quanto possono “produrre” oggi le imprese agricole picene, grazie alle novità introdotte dalla Legge di Orientamento, che permette alle amministrazioni pubbliche di ricorrere all’aiuto delle aziende in tutte quelle opere di tutela del territorio, semplificando le procedure burocratiche di appalto e riducendo i costi. Una vera e propria rivoluzione che sta incontrando l’interesse dei Comuni e della stessa Provincia.

“Già dal prossimo anno potremmo partire in via sperimentale affidando la manutenzione di 100 chilometri di strade alle imprese agricole – ha spiegato l’assessore Avelio Marini nel corso della due giorni di convegni organizzati ad Ascoli, Fermo e Amandola da Coldiretti Ascoli per la legge 37-, ma siamo pronti anche a promuovere un’attività di formazione e a studiare delle convenzioni tipo per dare uno strumento in più alle amministrazioni comunali, visti anche i risultati dei nostri incontri sul territorio”.

Una disponibilità in tal senso è stata espressa anche dal segretario della Provincia, Giovanni Alleva, mentre molti dei sindaci intervenuti (c’erano, tra gli altri, anche quello di Ascoli, Celani, e di Fermo, Di Ruscio) si sono dichiarati pronti a seguire questa strada, ben illustrata dall’avvocato Gianfranco Calabria, della Coldiretti nazionale. “E’ un nuovo modo di fare e pensare l’agricoltura – ha spiegato Marco Maroni, presidente di Coldiretti Ascoli -, riconoscendo il ruolo delle imprese come baluardo di territorio che sarebbe altrimenti esposto al rischio dissesto, e siamo dunque soddisfatti dell’interesse mostrato dalla Pubblica amministrazione per un provvedimento fortemente voluto da Coldiretti”.

“Una novità importante soprattutto per le aree interne e montane – ha aggiunto il direttore di Coldiretti Ascoli, Alberto Bertinelli -, poiché dà nuove opportunità di reddito alle aziende ma riduce anche i costi a carico delle amministrazioni pubbliche, che spesso non hanno personale per portare avanti opere pur necessarie di manutenzione”. Dell’altro progetto attivato con la legge 37 e relativo alla vendita diretta ha parlato Giordano Nasini, di Coldiretti Ascoli, mentre sui nuovi scenari fiscali per le imprese ha relazionato Giancarlo Scarsella, anch’egli funzionario Coldiretti.