Per le aree di via Tronto e via Velino da acquisire e trasformare in verde e parcheggi riprende il dialogo tra l’amministrazione di San Benedetto e i legittimi proprietari (i costruttori Mario e Massimiliano Pierantozzi, titolari della Adriapark srl), dopo le note vicende che avevano condotto alla rottura delle trattative e alla recinzione dell’area di via Tronto composta da due rettangoli di complessivi 900 metri quadrati circa.

Un incontro si è svolto questa mattina (mercoledì) presso il Comune e vi hanno partecipato gli assessori Latini e Poli (decentramento e lavori pubblici rispettivamente), il dirigente dei lavori pubblici ing. Germano Polidori, i presidenti dei comitati di quartiere Ragnola (Giovanni Capriotti) e Porto d’Ascoli Centro (Giorgio Panichi), i due Pierantozzi e il loro avvocato Tiziana Pallottini (per inciso ex sindaco di Carassai). Quest’ultima ha ricordato agli amministratori le altre vicende per le quali sono tuttora irrisolti contrasti tra i suoi clienti e l’amministrazione di San Benedetto .

Le parti torneranno ad incontrarsi prossimamente, ma intanto è stato convenuto che la trattativa riguardante via Tronto e via Velino verrà condotta indipendentemente da ogni altra richiesta che i Pierantozzi avevano già avanzato all’amministrazione su zone diverse della città (in particolare per un edificio in viale Colombo, che non può essere abbattuto e poi ricostruito, perché risalente a più di cinquant’anni fa, e quindi vincolato dalla Sovrintendenza regionale per i beni architettonici).