Stavolta non ho telefonato a nessuno ma ho dovuto pagare una segretaria per smistare tutte le richieste di avermi come passeggera per la trasferta di Trieste dell’Ascoli. Eh no, ragazzi ora me la tiro un pochino. "non posso venire ho un’unghia spezzata e devo provvedere a metterla a posto, no non vengo perché attendo la chiamata da Mediaset per sostituire la velina bionda, non vengo perché non mi va di sentirvi parlare della partita quando non capite nulla di calcio, non vengo perché ho tanto sonno e in macchina dormo scomoda e io lo sapete sono abituata a suite di hotel a cinque stelle…queste le scuse che ho addotto per far pesare che a Genova nessuno mi ha voluto.

Tanto che m’importa me la vedo in tivvù la partita. Bellina (come al solito), comoda in poltrona, posso nel frattempo, dare una passata di smalto e limare le unghie, o scegliere l’abito più adatto per la seratina, o pensare a cosa comprarmi per l’ultimo dell’anno. Ah, benedetto riposo e benedetta domenica…

Alle tre in punto mi fiondo sulla poltrona, papà non c’è e posso godermi la mia partitella in santa pace senza i suoi commentucci. Pop corn, diet coke e sono prontissima, meno due minuti mi accingo a vedere Triestina – Ascoli. Wow. Ecco le tre…guardo bene…ma…ehi non sono i miei prodi,  l’Ascoli non era a canale 264 ? provo a cercar meglio, ma nulla, Padova-Napoli? E che mi importa a me del Padova e del Napoli? Serie C? no, vi siete sbagliati dai ora mi farete vedere il mio Ascoli. E inizio a pensare a chi potrebbe aver architettato questo scherzo di pessimo gusto…mmm i miei amici? Non sarebbero così cattivi sanno quanto ci tengo a vedere i bianconeri. Pensa che ti ripensa mi accorgo che la programmazione prevede in differita proprio la mia squadra. Mi esce il fumo dal naso e dalle orecchie, vedo rosso verde blu, mi agito, il cuore aumenta il ritmo e, in preda ad una crisi di rabbia ,faccio il numerino di Sky …non mi interessa chi c’è attacco una manfrina di quelle che l’operatore racconterà ai suoi figli:

serie C? la serie C al posto della B? ma Voi siete matti, voi fate uso di sostanze psicotrope, ma come vi viene in mente, preferire Padova – Napoli a Triestina – Ascoli, non rispettate i meriti sul campo, perché noi in serie B ci siamo arrivati per nostre vittorie e non per grazia ricevuta - e giù ancora – se l’Ascoli avesse disputato partita di C non l’avreste fatto vedere,- piango e strepito - ma come vi viene in mente, ma come dico io, non vi permettete più un affronto simile all’intelligenza della sottoscritta, se lo sapevo partivo per Trieste, ora mi risarcirete danno morale, esistenziale, da distruzione di una giornata iniziata così bene, ho perso il sorriso e le lacrime costano tanto al mio fisico piccolino e sono più bella quando ho la faccia felice e voi mi rendete disperata, danno all’immagine se mi vedono ora i miei fans cosa gli spiego? allora accettavo il passaggio dei miei amici, ma voi siete matti voi siete da rinchiudere, fatevi vedere da uno psichiatra, ma da uno bravo però, e a me frega nulla dei trecentomilioni di abbonati del napoli noi siamo in serie biiiiiii!

Smetto di parlare e dall’altra parte "penso che lei abbia perfettamente ragione ma…qui è casa pinco pallino e non so come fare per risolverle il problema forse è meglio che chiami sky" accidenti che figura. Vabbè intanto mi sono sfogata, aspetto le cinque e trenta senza voler sentire il risultato: scordatevi di me…mi appisolo, stacco telefono, telefonino, televisore, internet, chiudo le persiane mi metto i tappi nelle orecchie, così sono sicura di gustarmi in santa pace la mia partita una volta per tutte.

17.29 sono pronta non so nulla ora bendata mi trovo di fronte alla tv. Tolgo la copertura e vedo il mio Ascoli in campo. Sento però dei rumori alla porta,   i ladri proprio adesso…no, al limite dico che portino via tutto senza riferirmi il risultato e io non li disturberò. Chiave inserita nella serratura, et voilà, papà entra col sorrisetto beffardo. Il tapino lo sapeva della differita e non mi aveva detto nulla. Mi infilo le dita nelle orecchie e comincio a fare "blablablabla non dirmi come è finita non dirmi come è finita, non proferire Parola" e lui "no non ha segnato Parola!" e già, per esclusione, penso che gli alabardati almeno un gol l’abbiano fatto. Non lo mando via solo perché forse la casa è la sua ma potrei insultarlo a dovere se dovesse lasciarsi scappare altra notiziola come questa. L

a partita nel frattempo continua e al 19' zac…gol della Triestina che Godeas! Tra un frizzo e un lazzo al 40’ quel Modesto di Modesto mette il piedino fatato sulla linea bianca a deviare una palla spizzata da Co.co.co 1a1. Parità.

Ora possiamo vincere! Papà mi guarda e se ne va.

Fine partita perché, non sono stupida (chi fa battute peste lo colga), questo è il gesto plateale di uno che sa che è finito tutto qui.

Vedo gli altri 45 minuti ma mi sento come quando leggo un libro sapendo già chi è l’assassino…in questo caso il padre!