Dal 6 novembre prossimo saranno 22 milioni le bottiglie di vino novello pronte per essere bevute, con un coinvolgimento di circa 400 cantine a livello nazionale, cosicché quest’anteprima sembra in tutto e per tutto l’evento culminante di questo scorcio d’autunno.

I dati diffusi dalla Coldiretti sembrano rimarcare l’importanza del novello e del suo presunto ruolo di “ambasciatore” dell’andamento complessivo dell’annata.

Marilena Cocci Grifoni, responsabile dell’omonima Tenuta, non è completamente d’accordo su quest’ultimo aspetto poiché“ nelle aziende vitivinicole si producono tanti tipi di vini, all’interno di diverse denominazioni, con caratteristiche diverse tra loro sia per i vini bianchi DOC che per i vini rossi  DOC, anche nei tempi d’ingresso delle nuove annate nel mercato: indubbiamente, però, con un’ottima impressione derivante dalla degustazione di un novello si ha già per sommi capi l’idea dell’annata nel suo complesso.
Sotto questo aspetto,con i novelli 2004 si ha l’ immediata percezione di un’annata ricca di profumi, equilibrata nelle gradazioni e per taluni vini sicuramente avremo struttura di corpo.”

Quest’anno il novello tornerà a canoni più consueti di morbidezza, equilibrata gradazione e fruttato, risultando ottimo sia in abbinamento a pietanze che da solo, in compagnia di due castagne o di tocchetti di formaggi a base di latte vaccino.
La pioggia battente dell’ultimo periodo, infatti, per ovvi motivi legati ai tempi di vendemmia, non ne ha influenzato la qualità ma, quando il discorso si sposta sul giudizio complessivo dell’annata, Marilena Cocci Grifoni afferma che “se nel 2003 il problema è stato la quantità, quest’anno a causa del maltempo, non tutte le aspettative di eccellenza di noi produttori per l’anno in corso sono state soddisfatte in pieno e dunque in sostanza la valutazione è 4/5 stelle in media.”

Per scelta strategica, la Tenuta Cocci Grifoni reputa fondamentale mantenere il vino novello nell’alveo del suo ruolo, infatti“la produzione di novello della Tenuta è volutamente limitata a circa novemila bottiglie l’anno, perché scegliamo solo un determinato tipo di uva e, poi, dopo un certo periodo di tempo è giusto e logico che il novello lasci il posto ai vini rossi d’annata”.

Gli appassionati del “vino giovane” hanno in questo periodo molteplici occasioni per degustarlo: proprio il novello Cocci Grifoni, insieme a Terrepicene, Costadoro, Velenosi, Dino Illuminati, Cantina di Castignano e Cantina dei Colli Ripani sarà protagonista di una di queste kermesse che si svolgerà il 6 novembre nel pomeriggio al PortoGrande.

Per il secondo anno consecutivo - sottolinea il direttore del Centro Luciano Sgolastra - abbiamo organizzato la manifestazione "I vini del Marcuzzo", una vera e propria mostra di vini che culminerà sabato con la degustazione dei novelli: la peculiarità dell'iniziativa consiste nel voler comunicare l'esistenza di un patrimonio condiviso di tradizioni, cultura e costumi che a cavallo tra Marche ed Abruzzo rivive ogni anno in una delle espressioni più vitali e gustose, quella del novello."