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Consiglio dei marchigiani all’estero, assemblea ad Ancona

| ANCONA - “Due giorni” per discutere il Piano 2005 e preparare la V Conferenza

Si è aperta, in Ancona (presso la sede della Giunta regionale), la riunione plenaria del Consiglio dei marchiani all’estro, che vede la partecipazione dei rappresentanti delle comunità marchigiane di Argentina, Brasile, Cile, Uruguay, Venezuela, Canada, Lussemburgo, Francia, Germania, Belgio, Svizzera e Australia. L’incontro si concluderà domani (sabato 6 novembre) e coinvolge anche le associazioni locali legate all’emigrazione, le organizzazioni sindacali e i patronati di assistenza.
I lavori del Consiglio sono dedicati all’analisi delle nuova normativa regionale per l’emigrazione, entrata in vigore lo scorso 4 ottobre; alla preparazione della V Conferenza dei marchigiani nel mondo, in programma nel mese di marzo 2005; al Piano annuale emigrazione 2005, che prevede il sostegno della Regione alle iniziative, proposte dall’associazionismo degli emigrati, per incentivare gli scambi commerciali con i Paesi esteri.
È la prima riunione del Consiglio che viene convocata dopo l’entrata in vigore della nuova legge regionale per l’emigrazione. Una normativa che introduce numerose novità, come il coinvolgimento delle Province, delle Università e delle Camere di commercio: interlocutori indispensabili per promuovere possibilità occupazionali e formative a benefico dei giovani, par valorizzare le produzioni e il turismo marchigiano. E proprio ai giovani è riservata un’altra novità della legge: la presenza di una rappresentanza giovanile di discenti degli emigrati nel Consiglio. Una scelta scaturita dai lavori della prima Conferenza dei giovani marchigiani nel mondo, tenutasi a Marcelli di Numana nell’aprile del 2003.
I lavori del Consiglio sono stati aperti dall’assessore regionale all’Emigrazione, Lidio Rocchi, dal presidente del Consiglio dei marchigiani all’estero, Emilio Berionni, e hanno visto la partecipazione dei componenti del Consiglio, nonché consiglieri regionali, Ferdinando Avenali, Pietro D’Angelo e Gilberto Gasperi.
Nel porgere il saluto di benvenuto, l’assessore Rocchi si è dichiarato “sorpreso” dalla partecipazione numerosa e ha ricordato come la Regione stia elaborando il bilancio, cercando di prestare particolare attenzione alle esigenze delle comunità marchigiane all’estero.
Il presidente Berionni ha sottolineato come la riunione cada “in un momento in cui sono aperte le questioni dei rapporti istituzionali tra Stato, Regioni e autonomie locali. L’auspicio è che nel disegno di ridistribuzione delle competenze non ci si dimentichi della sussidiarietà e degli emigrati, che costituiscono una risorsa importante per l’Italia”

05/11/2004





        
  



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