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A Castorano cerimonia in ricordo dei Caduti

Castorano | Davanti al monumento parole del Sindaco e del presidente della sezione ex combattenti

di Nicola Lucidi

Si è svolta a Castorano la consueta cerimonia in ricordo dei Caduti e dispersi in guerra.

Già il 4 novembre si è celebrata la Santa messa in onore delle vittime di tutte le guerre con larga partecipazione dei Combattenti e famigliari dei Caduti.

Domenica il corteo di ex combattenti, a capo il cav. Mario Falcioni presidente della locale sezione, famigliari e simpatizzanti con il sindaco Franco Pezza ed il gonfalone del Comune, è partito dalla sede municipale tra tricolori sventolanti e note dell’inno del “Piave”per recarsi presso il monumento ai caduti e dispersi delle guerre dove è stata deposta una corona d’alloro.

Il presidente della sezione combattenti cav. Mario Falcioni ha rivolto un caloroso saluto agli ex combattenti e tra l’altro ha ricordato:

 “ Sono passati 21 anni da quando è stata aperta la sezione ex combattenti a Castorano, ed ogni anno sentiamo  il dovere di stringerci insieme davanti a questo monumento per ricordare ed onorare questi nostri fratelli che in guerra hanno al nostro fianco hanno combattuto le più disperate battaglie subendo disagi enormi come la fame, la prigionia, i pidocchi, e quant’altro la guerra comporta. Poi questi nostri fratelli hanno dato la vita per la Patria. Ne è simbolo questo monumento che raccoglie non solo i nomi degli eroi, ma è il simbolo per ricordare i sacrifici di tutti i combattenti che dall’unità d’Italia alla seconda guerra si sono immolati in difesa della Patria. Ha proseguito con un monito – Le madri, le vedove, i figli dei caduti ricordino in questo monumento il loro congiunto e per tutti ogni attimo di sosta qui davanti vale una lezione di vita  per le nuove generazioni che godono della democrazia e di un certo benessere. Ma nonostante tutto oggi si continua a fare guerre. Il nostro auspicio di ex combattenti è quello di arrivare ad una vera pace tra i popoli con giustizia sociale”.


Gli ha fatto eco il sindaco Pezza, emozionantissimo, si è associato alle parole del cavaliere ed ha esortato i giovani a meditare su queste realtà.

Con le note del “silenzio” d’ordinanza si è conclusa la Cerimonia.

08/11/2004





        
  



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