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Progetto Leonardo: Pubblicato il bando per 40 stage in Europa

| MACERATA - Interessati studenti universitari degli atenei di Macerata e Camerino.

La Provincia di Macerata ha pubblicato il nuovo bando del progetto “Leonardo da Vinci – University meets job”, riservato a studenti universitari iscritti a corsi di laurea o diplomi universitari erogati dagli atenei presenti sul territorio delle province di Macerata ed Ascoli Piceno. Il progetto, di cui l’assessorato alle politiche formative e del lavoro della Provincia di Macerata è promotore e capofila, vede coinvolti l’analogo assessorato della Provincia di Ascoli, le Università di Camerino e Macerata, l’Ente universitario del Fermano, oltre ad altri organismi pubblici e privati.

Saranno erogate complessivamente quaranta borse di studio utilizzabili in stage aziendali della durata di 13 settimane da svolgere in paesi dell’Unione europea di lingua inglese, francese, tedesca e spagnola. Trenta “borse” saranno assegnate a studenti delle università di Macerata e Camerino i cui corsi si svolgono nel territorio del maceratese; le restanti dieci “borse” saranno destinate a studenti che frequentano corsi attivati dagli stessi due atenei maceratesi e dall’Ente universitario Fermano nel territorio della provincia di Ascoli Piceno.

Coloro che sono interessati debbono far pervenire la domanda e la documentazione necessaria entro l’11 dicembre prossimo alla Provincia di Macerata – Progetto Leonardo – Via Armaroli, 42 – Macerata (tel. 0733-248314). Il bando e la modulistica sono scaricabili dai siti internet della Provincia (alle pagine del settore formazione) e delle Università coinvolte.

“Con questo progetto – ha dichiarato l’assessore provinciale Carla Monachesi – la Provincia intende consolidare e sviluppare ulteriormente il lavoro già iniziato dai precedenti interventi formativi che hanno suscitato grande interesse tra la popolazione studentesca dei due Atenei coinvolti. Il successo di una tale iniziativa di respiro internazionale è agilmente riconducibile alla sempre maggiore attenzione verso percorsi formativi integrati dove l’attività di apprendimento formale si sposa con attività aventi carattere non formale ed informale. Pertanto, l’attuale progetto si prefigge di uniformarsi maggiormente alla prassi europea laddove fa ampio ricorso alla formazione in alternanza, e cioè periodi di stage pratici si alternano alla formazione accademica per rafforzarne il trait-d’union con la vita lavorativa”.

09/11/2004





        
  



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