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Il Salone del Gusto 2004 applaude la Tenera Ascolana

Ascoli Piceno | Il progetto di VINEA per la sua promozione.

L’Oliva Tenera Ascolana rappresenta probabilmente il prodotto simbolo della provincia di Ascoli Piceno.
Nonostante la sua fama la Tenera Ascolana era in pratica quasi scomparsa dal mercato, soppiantata da olive di diversa provenienza, con le quali s'improvvisava, naturalmente non con lo stesso risultato, la celebre ricetta dell’oliva fritta all’ascolana.
Coltivate in un’area limitata, le rese per pianta sono piuttosto basse e pertanto la loro produzione è allo stato insufficiente a soddisfare le richieste del mercato. 

La VINEA, conscia della valenza che questo prodotto può avere per l’economia di tante aziende agricole del piceno è stata la sola struttura ad aver avviato, già da alcuni anni, un programma per la promozione di questa cultivar.
L’attenzione verso questo prodotto di eccellenza si è sostanziato nel 2000 con l’istituzione, da parte di Slow Food, del Presidio sulla Tenera Ascolana, voluto, sollecitato e soprattutto finanziato da VINEA.

In questi anni si sono susseguite varie iniziative rivolte alla promozione dell’oliva tenera, tra cui la partecipazione a tre edizioni del Salone del Gusto di Torino (una delle maggiori manifestazioni per il settore agroalimentare di qualità a livello mondiale), realizzate grazie all’impegno di risorse economiche provenienti dai bilanci dell’Associazione.
Anche nell'edizione 2004 del Salone VINEA, con lo stand della tenera ascolana, ha riscosso un grande successo ed interesse.

La postazione è stata frequentatissima sia da un pubblico di attenti consumatori sia da operatori nazionali ed esteri (europei, americani e giapponesi) che hanno grandemente apprezzato il prodotto ed espresso un concreto interesse commerciale verso questa nostra produzione tipica.

A coronamento dell’impegno nei confronti di questo prodotto, VINEA ha predisposto un articolato progetto di filiera, l'unico nel suo genere, che si articola nelle seguenti fasi:
a)      avvio di una fase di ricerca e sperimentazione tecnica sulla cultivar;
b)      attivazione di un vivaio per la selezione e la produzione di piantine:
c)      impianto di una superficie pari a 50 ettari di oliveti specializzati con il coinvolgimento di alcune aziende agricole associate;
d)      implementazione e potenziamento delle azioni di promozione sul prodotto;
e)      avvio di azioni volte alla commercializzazione del prodotto nell’ambito del progetto di

Marchio d’Area VINEA – QUALITA’ PICENA.
Il progetto si propone lo scopo di rilanciare, razionalizzare e mettere a sistema l’intera filiera dell’oliva tenera al fine di renderla una valida occasione di diversificazione del reddito per le aziende agricole locali.

Occorre, infatti, incentivare i produttori con politiche volte ad incrementare la produzione, anche attraverso la realizzazione di nuovi impianti selezionati, riconoscendogli adeguati margini, ciò è necessario affinché la produzione della Tenera sia incrementata e non vada dispersa a causa dei bassi prezzi spuntati dal prodotto sul mercato che, sinora, non ne consentono nemmeno la raccolta.

Questo prodotto rappresenta un plus produttivo importante della nostra area, con tutte le caratteristiche per costituire un prodotto caratterizzante il nostro territorio, con un importante appeal nei confronti del mercato e dei consumatori finali ed in grado quindi di garantire una maggior redditività e valore aggiunto ai produttori.

09/11/2004





        
  



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