“Con il recupero di tutta l’area Sacelit Italcementi finalmente si potrà parlare di economia e di lavoro nel porto e per il porto”. Simone Cecchettini, coordinatore regionale di Lega Pesca Marche, esprime soddisfazione, a nome delle cooperative associate, per gli interventi ormai operativi che si stanno cominciando a realizzare nell’area portuale di Senigallia.

Come l’utilizzo del Fondo Sfop (Strumento finanziario di orientamento alla pesca) di 911.000 euro per la sistemazione della banchina numero 1, nota come la Nino Bixio, che dovrebbe iniziare a dicembre, e che permetterà di rendere funzionale e operativa la darsena, grazie anche al rinnovo degli impianti idrici ed elettrici dell’area.

Un progetto di miglioramento delle strutture portuali che favorirà le 47 imprese dell’Associazione Produttori Pesca del Misa, di cui 34 sono specializzate nella piccola pesca, con 101 addetti, di cui 91 imbarcati a cui si aggiungono una decina di lavoratori extracomunitari, che svolgono mansioni a terra, durante il periodo estivo. La stessa Associazione chiede inoltre che vengano realizzate dell’aree di servizio per il lavorazione del pescato direttamente sulla darsena.

“Interventi strutturali che per noi – dice Cecchettini - aiutano la cooperativa e le imprese associate a poter programmare le attività, garantendo una produzione adeguata ed un futuro per la pesca senigalliese”. Uno sviluppo portuale che, grazie al quarto stralcio di ampliamento che prevede un investimento di 5.450.000 di euro, permetterà la creazione del braccio di sottoflutto, l’apertura del nuovo ingresso al porto, con la separazione del fiume Misa dagli specchi d’acqua dell’area, un intervento che permetterà in futuro anche l’allargamento della darsena turistica.

“Tutte queste azioni – sottolinea Cecchettini – dimostrano come l’amministrazione comunale abbia posto al centro delle sue attività il porto e vi sia stato un significativo impegno amministrativo, in particolare nell’ambito dei lavori pubblici, che ha creato le condizioni per un vero rilancio di tutta l’area portuale”.