Un messaggio ecumenico sulla vita di partito e di coalizione, ottimistico sui temi dell’attualità politica, militante sui valori (la commemorazione dei 50 anni del ritorno di Trieste all’Italia il 26 ottobre “dà più soddisfazioni di una Finanziaria”; il 10 febbraio, commemorazione delle foibe da poco istituita, rimedia ad una “censura” da parte della sinistra): è la sintesi del discorso tenuto dal ministro delle telecomunicazioni Maurizio Gasparri di Alleanza Nazionale all’8ª Festra Tricolore che si è svolta sabato 4 dicembre all’Hotel Quadrifoglio di San Benedetto. Gasparri arrivava da Macerata e avrebbe poi proseguito il suo tour delle Marche ancora oggi, domenica.

“Molte scelte del partito vengono prima contestate poi accettate – ha detto Gasparri al termine della cena, di fronte a circa 200 commensali – dalla nomina di Fini a segretario dell’Msi, alla nascita di AN, all’ingresso della Lega nella coalizione, importante per conquistare una regione come la Lombardia, con 9 milioni di abitanti e 100 parlamentari. Questo dimostra che le correnti vanno superate, anche per conquistare la Regione Marche. Fini ministro degli esteri è un altro passaggio che potrebbe portare la destra ad assumere la guida della Casa delle Libertà.”

Quindi i temi dell’attualità politica. Gasparri ha parlato di successi conseguiti con le riforme: dalla legge di riordino del sistema radiotelevisivo che porta il suo nome, alla riforma Biagi del lavoro (“a beneficio delle piccole e medie imprese, mentre le grandi prendono contributi pubblici per andare all’estero, come il sig. Pistorio della Stm”), a quelle della scuola e delle pensioni, alla recente riforma della giustizia: “siamo per il principio “legge e ordine”, ma certi magistrati fanno comizi indossando la toga.”

La ritrovata coesione del centrodestra, il taglio delle tasse: “bene l’ingresso di Follini e Baccini nel governo, bene il ritorno di Tremonti come n. 2 di Forza Italia, con il suo essere creativo, a volte anche troppo. La sinistra è indispettita per il taglio delle tasse. L’inflazione e la disoccupazione sono inferiori che in altri paesi europei”.

In ordine sparso: no alla concorrenza sleale di paesi che non offrono tutele ai lavoratori, come la Cina; no alla grazia per Sofri, “se non la chiede ammettendo le sue colpe”; le missioni in Kosovo o in Iraq utili “contro il terrorismo e l’immigrazione clandestina, come anche la legge Bossi-Fini, boicottata da certi magistrati”.

La Festa Tricolore era iniziata intorno alle 18,30, con gli interventi del coordinatore comunale Luca Vignoli, di quello provinciale Guido Castelli (che è tornato sui temi già affrontati in conferenza stampa il giorno precedente), del suo vice Pasqualino Piunti, dell’onorevole di Forza Italia Gianluigi Scaltritti. Ricordato Emidio Galiè, il capogruppo al Comune di San Benedetto scomparso lo scorso 13 luglio.