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“Il Carabiniere di quartiere”

Ascoli Piceno | I Carabinieri garanzia di legalità e di equità, a difesa delle popolazioni civili.

di Federico Biondi

Il Prefetto di Ascoli Piceno dr. Giuseppe Destro con la presenza del Comandante dei Carabinieri della Provincia di Ascoli Piceno Salvatore Minniti, il questore di Ascoli Piceno il dr. Niccolò D’Angelo e il Sindaco di San Benedetto del Tronto Domenico Martinelli ha presentato alla stampa il “Carabinieri di Quartiere”.
 
Dopo il debutto nelle ventotto province italiane nel millenovecentonovantadue e il graduale estendersi nel tempo a tutte le province italiane è la volte di una città non capoluogo di provincia, è la volta di San Benedetto del Tronto.
 
Un’azione per aumentare la presenza dello stato sul territorio, dando ai cittadini una maggiore sicurezza percepita. Il progetto è stato fortemente voluto dal prefetto della Provincia Picena e il sindaco di San Benedetto Domenico Martinelli lo ringrazia pubblicamente.
 
il “Carabiniere di Quartiere” è la normale evoluzione della rassicurante e sana presenza che un tempo si trovava in qualunque paesino italiano. Dato che i quartiere sono a loro volta diventati dei paesi all’interno delle nostra città non può che far piacere la presenza dei Carabinieri, che nel tempo hanno conservato lo stesso approccio umano e professionale con la popolazione civile.
 
Il servizio di pattuglia dei due Carabinieri inizierà lunedì tredici dicembre nel centro della città di San Benedetto del Tronto e per l’occasione sarà presente anche il Comandante Provinciale dei Carabinieri il Tenente-Colonnello Salvatore Minniti.
 
In occasione della conferenza stampa la Prefettura ha comunicato i seguenti dati:
 
L’andamento  dei reati a Fermo e nel Comprensorio del Fermano, è stato oggetto di recente,  da parte di questa Prefettura-UTG, di specifico ulteriore  esame.
 
Dai dati  numerici raccolti è risultato in primo luogo che i servizi di  prevenzione e controllo  del territorio sono stati già considerevolmente  intensificati  nel corso dell’anno da parte delle Forze di Polizia:
 
le persone identificate sono state 51.857 nel 2004 contro 43.603 nel 2003; le persone accompagnate negli uffici di Polizia sono state 322 nel 2004 (fino al 31 ottobre) contro 198 nell’intero anno 2003.
 
Inoltre, dalla statistica dei reati  che destano maggiore allarme sociale (furti, rapine e truffe), basata sui dati delle denunce rese alle stesse Forze di Polizia,  emerge  un quadro pressoché stazionario rispetto allo scorso anno: i reati denunciati al riguardo sono complessivamente 2.664 nel 2004 contro i 2.687 nel 2003.
 
In particolare risultano lievemente diminuiti gli scippi ed i borseggi, scesi da 233 nel 2003 a 201 nel 2004 nonché i furti in abitazione, scesi da 430 nel 2003  a 392 nel 2004.

10/12/2004





        
  



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