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È stato inaugurato il sottopasso a Villa Sant’Antonio

Ascoli Piceno | Alla cerimonia sono intervenuti molti cittadini

di Federico Biondi

L’amministrazione comunale inaugura il sottopasso ferroviario nella frazione di Villa Sant’Antonio che consentirà un rapido collegamento tra la vecchia salaria e l’attigua zona industriale. Il progetto fu voluto sia dai cittadini ascolani che dai cittadini di Castel di Lama.
 
«Non è stato facile portare a termine l’opera visto i rapporti obbligati e obbligatori che si sono dovuti intrattenere con le ferrovie dello stato» dice l’assessore ai lavori pubblici di Ascoli Piceno Luigi Lattanzi.
 
I lavori sono costati circa cinquecentomila euro e sono stati iniziati dall’allora assessore ai lavori pubblici di Ascoli Piceno Angelini. Erano presenti all’inaugurazione il sindaco Piero Celani, il vice sindaco Andrea Maria Antonini, l’assessore ai lavori pubblici Luigi Lattanzi, l’Assessore al bilancio Francesco Viscione e l’assessore al traffico e alla viabilità Giulio Natali.
 
Erano in oltre presenti il sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini, il vice presidente del consiglio provinciale Cinzia Peroni, il consigliere provinciale ex sindaco di Castel di Lama Domenico Re e il consigliere regionale Guido Castelli.
 
A parere del sindaco della città Lamense Patrizia Rossini l’opera è di grandissima utilità per quanto riguarda la viabilità ma nel prossimo futuro si dovranno affrontare le problematiche relative alla strada statale “salaria” che divide la comunità che risiede nella frazione ascolana di Villa Sant’Antonio con quella di Castel di Lama.
 
«E’ un problema annoso che si dovrà affrontare – dice la Rossini – riconosciamo l’attenzione che l’amministrazione comunale di Ascoli ha nei confronti della cittadinanza, con la sistemazione dei marciapiedi e con la costruzione del sottopasso, ma ci sono sempre una serie di servizi che il comune di Castel di Lama eroga ai cittadini di Villa Sant’Antonio».
 
Patrizia Rossini vuole legittimare l’onere che il comune Lamense da anni stanzia, attraverso l’unificazione dei due territori o attraverso la stipula di una convenzione che prevede la compartecipazione dell’amministrazione comunale di Ascoli ai costi per la gestione di questi servizi.
 
Secca la risposta di Piero Celani «le due comunità vivono benissimo e il comune di Ascoli si è prodigato e ha portato tutti i servizi possibili. Lo abbiamo dimostrato con la scuola e con i servizi sociali dove abbiamo collaborato con il comune di Castel di Lama al fine di aumentare l’offerta».
 
La giunta comunale è contraria a qualsiasi forma di annessione della frazione di Villa Sant’Antonio al comune di Castel di Lama e il sindaco lo ribadisce, anche perché gli abitanti della circoscrizione ascolana hanno espresso più volte la volontà di voler rimanere con il comune di Ascoli.
 
«Problemi in tal senso non ce ne sono, con questa opera abbiamo impedito il transito ai mezzi pesanti che forzatamente dovranno passare per l’asse attrezzato e quindi abbiamo aumentato la vivibilità diminuendo l’emissione dei gas di scarico – dice il sindaco di Ascoli Piceno Piero Celani e poi conclude - occorre solo migliorare e aumentare i servizi che noi possiamo erogare ai cittadini».

11/12/2004





        
  



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