Da questa mattina, San Benedetto è la prima città marchigiana, non capoluogo di provincia, ad avere i Carabinieri di quartiere. Grande la soddisfazione del Comandante Provinciale dell'arma, il Colonnello Salvatore Minniti, del sindaco Domenico Martinelli, e del Tenente Massimo Di Lena, del comando di San Benedetto del Tronto.

 

"La nostra mentalità è quella della prevenzione – ha affermato Minniti – perchè è solo attraverso essa che possiamo essere soddisfatti del nostro lavoro. Mi piace raffigurare la prevenzione come una colomba, e la repressione come un avvoltoio. L'istituzione di questa figura, è un segno tangibile di quanto l'Arma voglia essere vicina ai cittadini onesti, ascoltando i problemi delle persone, e cercando in ogni modo di risolvere i disagi della vita quotidiana, in prima persona, o creando un ponte diretto con le istituzioni".

 

Il Carabiniere di quartiere rappresenterà così una figura d'altri tempi, di quegli anni che hanno reso l'Arma principalmente amica del cittadino. "Qualcuno ricorderà i tempi in cui i Carabinieri giravano a piedi per le vie dei paesi – ha continuato il Colonnello – sono cambiati i tempi, ma la mentalità dei nostri militari è rimasta sempre quella, adattata, ovviamente, ai giorni nostri con le nuove tecnologie".

 

Saranno dunque dei veri e propri punti di riferimento per i cittadini dei quartieri, che potranno affidarsi ai Carabinieri per qualsiasi tipo di problema. "Fosse anche il malfunzionamento di un lampione – ha sottolineato Minniti – i residenti potranno contare sul supporto di questi uomini, che segnaleranno a chi di competenza qualsiasi disservizio".

 

A San Benedetto saranno operativi, per il momento, tre militari, che si divideranno la zona del centro cittadino, dividendo il territorio in due parti, una ad ovest, l'altra ad est, con via Montebello a far da confine tra le due sezioni. Il numero dei Carabinieri, come ha sottolineato il sindaco Martinelli, è comunque destinato ad aumentare: "San Benedetto aveva la necessità di questa istituzione, non certo per la delinquenza, che non è affatto superiore alle altre città d'Italia, ma per il suo ruolo di regina del turismo regionale, che rende indispensabile un controllo ancor maggiore del territorio".

 

Al termine della conferenza, il Colonnello Minniti, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il brillante lavoro che l'Arma sta portando avanti a livello provinciale. "Stiamo portando avanti uno straordinario operato di prevenzione, giorno per giorno i controlli dei nostri militari portano a sviluppi sempre positivi. Soltanto in questo fine settimana abbiamo eseguito, in provincia, un arresto per detenzione di cocaina, con il conseguente sequestro di oltre 20 grammi della sostanza stupefacente,abbiamo controllato oltre 1500 autoveicoli, ritirando 7 patenti e decurtando 735 punti con 21 carte di circolazione ritirate. Le statistiche ci danno conforto. Stiamo riducendo la velocità e con essa tutti i rischi conseguenti. Siamo orgogliosi di far partire dalla nostra provincia questo rassicurante messaggio di buon operato".